Ti sei alzato, posso intravedere il profilo delle tue spalle nude contro il chiarore pallido della notte, accanto alla finestra spalancata.
Arriva anche un debole canto di grilli e il filo azzurrino del fumo della tua sigaretta disegna anelli magici nella notte ricamata di stelle.
Tra le lenzuola aggrovigliate si sente il tuo profumo, sul cuscino, ancora tiepido, l'impronta della tua nuca.
Su di me la sensazione della tua pelle, alle orecchie le parole sussurrate nell'amore, il tuo respiro profondo, la tenerezza e la passione palpabili mi vestono come un drappo: sono vestita di te, ancora...
Non c'è bisogno di parlare, questo momento è perfetto, non c'è bisogno di altro, potrei non avere bisogno d'altro per tutta la vita: appartenersi...al di là del tempo, dello spazio. Ritrovarsi... al di là di tutto, in una dimensione di completezza che trascende il sensibile e l'usuale.
Ti giri lentamente e mi sorridi, e io non posso che allargare le braccia e tendere le dita delle mani in un richiamo urgente, perentorio, assoluto...