Tu che sei tu, niente da meravigliarmi,
sei quella da non poter farne a meno, sei mondo in alto
è vivo. Sei spiaggia da esplorare, sei onda che spazza via
detriti dei naufragati salvati.
Sei mare nel mare dei ricordi profumati, sei un senso di me
in fondo al cuore che nasce nuovo.
Sei stagione in attesa di incontri, tu sei il mio livido comparso
sei ostacolo da non evitare.
Sei il cielo aperto in attesa del sorgere di un milione di
arcobaleni, da raccontare ad ogni mio respiro.
Sei tu le lacrime che bagnano il mio viso, il prezzo pagato
per il mio peccato.