Hai pelle di mandorlo fiorito,
seni da colline di giada che seguono
curve di cielo
e nel respiro del giorno,
custodisci nel tuo morbido ventre ,
eterne primavere...
Hai occhi di azzurro e caldo tramonto,
che penetrano nel profondo
del cuore, sino a divenirne sangue
di caldo ed impenetrabile desiderio...
Muovi fragili mani come ceramiche
di statue parlanti e con esse disegni
sul mio viso, gioie e speranze...
Accarezzi le labbra di colui che ami
con tenera forza e le rechi come rapite
da dolore e voglia al tuo essere donna ...
Porti in te la luce,la forza e la debolezza dei più bei fiori,
hai profumo di rugiada in capelli di seta
e spighe
e chiudi in dolcezza di sensualità e sudore,
i canti ed i timori
di colui che del tuo mare, non conosce tempesta,
cullando tra morbida spuma,
il sonno di chi ti adorna come eterna sposa
del mondo e di te sente il parlare
dell'anima...