Poggiasti il tuo giglio,
corona di fragile pace,
su mari di sale...
Fra mille pensieri di donna,
cercasti una cura,
donasti alla vita
un abito bianco ,
donasti alle onde purezza,
e nella dolcezza scopristi
l'amore...
Nel gioco infinito,di ombre
e colori .scopristi carezze,tormento,
dolore...
Nel fiore che ingenua ,
regalasti a quel mare,
mettesti speranza,fiducia,
umiltà...
Squalciti i suoi petali
da mille correnti,
appassiti i colori,
come spente farfalle...
Infine ,ormai stanca,
trovasti riposo,
tra spiagge del tempo,
tra mille conchiglie
con vesti dell'iride,
tra mille emozioni
di pelle e di cuore,
tu stessa recasti
la gioia alla vita...