In 3D. L'effetto 3D lo trovo sempre sorprendentemente scarso (è tutto solamente un business), non c'è nulla da vedere in 3D, avrebbero potuto anche evitare l'effetto e lasciarcelo vedere senza quei fastidiosi occhialini (è bello avere gli occhialini per un effetto 3D degno di essere chiamato così!). In quanto al film, è divertente la suspence che crea, noi spettatori sappiamo cosa deve succedere (specie per chi come me ha visto anche i Final destination precedenti) e nel corso delle scene "preparatorie" all'evento (musica che si fa più tesa, particolari in primo piano, dettagli che sono dati a vedere e conoscere solo allo spettatore ma non al personaggio e le varie strategie del supence) ci chiediamo e proviamo a indovinare come avverrà l'ennesima morte. Poi, quando crediamo che stia avvenendo, tutto ritorna nella normalità e nella calma, per poi avvenire nell'istante subito dopo, nell'istante più inaspettato. Il regista gioca con lo spettatore, quasi "prendendosi gioco di lui", ma questo rende il tutto ancora più divertente. Il bello del film è che poi nasconde un lato ironico, e la morte viene affrontata in modo "distaccato", solo come puro oggetto di un prodotto filmico.