Chissà, cara Young, forse perchè è diverso quello che proviamo dentro...questa è nata in me dopo una serata, o meglio notte, visto che andai via alle tre, all'osservatorio astronomico di Castellana.
Avevo osservato le stelle con un telescopio, quindi come mai in vita mia prima, e ne avevo sentito parlare in termini scientifici che nulla perdevano in poeticità, anzi aumentavano la meraviglia e il mistero...mi ero sentita piccola, ma non sola, goccia di vita consapevole nel silenzio, che poi silenzio non è, dell'Universo.
Parte di un Tutto immenso ed eterno, affacciata sulla riva di un mare splendido, infinito, uno squarcio di rivelazione di dimensioni non concepibili dalla mente umana se non per intuizione e sentimenti...
Non so spiegarmi meglio, non so che cosa sono riuscita a trasmettere attraverso le parole, so che sono stata diversa dopo quella esperienza...

Grazie Young.