Ascolti pure, la prego

[Alamuna]

Ascolti pure, quanti battiti
nel mio petto, venga,
l’appoggi, l’orecchio,
io glielo chiedo, e mi dica,
mi dica, la prego, sinceramente,
in una sola parola,
cosa ha provato, cosa le ho trasmesso.
Odori, odori pure il mio profumo,
come io sento il suo, delicato,
che sfiora i miei sensi
più nascosti.
Lei, signorina, mi stordisce,
lei mi ha con sé,
mi ha disarmato, e ora ascolti,
ascolti pure, questi battiti
nel mio petto.

[kant.51]

Ala...questi tuoi ultimi versi hanno dentro un'ironia, una voglia di gioco, un..."sorriso sotto i baffi " che trovo molto divertente  ...o almeno, questa è la mia sensazione, come se tu fossi spettatrice e ritrattista di una scena quasi di teatro...sbaglio? Spiegami tu...certo è che sono carine e, ripeto, intriganti, con quel pizzico di peperoncino-teatrale che mi lascia il sorriso sulle labbra...

[Juliet]

Bella Alamuna, davvero molto carina!

[Alamuna]

Devo dirti, Kant, che mi piace il modo in cui lo hai interpretato... credo che questo senso di ironia che senti derivi dal fatto che abbia usato il pronome di cortesia, che rende il tutto infatti molto "teatrale", come tu hai suggerito... Beh, che dire? Io in verità l'ho inteso in un altro modo... volevo lasciar trasparire il trasporto che può provare un uomo maturo per una ragazzina più giovane... i due si danno del lei, quindi rimane comunque una certa distanza sociale, che lui tende però ad ignorare... si sente attratto e soggiogato dalla fanciulla... Mi piace, tuttavia, che continuino a darsi del lei... non trovi? Trovo il pronome di cortesia molto affascinante (lo sto usando anche in un raccontino che sto scrivendo  )...

Grazie, Juliet, anche a te!

[kant.51]

 ...qualcosa ho "preso" comunque...l'ironia, il tuo " ritrarre ", l'atmosfera calda che tenta di essere contenuta...molto brava Ala!

[Alamuna]

Si, è proprio così, questo trasporto che vuol essere frenato, il pronome di cortesia mantiene la giusta "distanza sociale", comunque si, lo trovo anch'io ironico, soprattutto se insieme ai versi si immagina quest'uomo anziano, magari un pò goffo, che cerca di conquistare la giovane fanciulla, sicuro comunque di non poterci riuscire, e per questo resta intrappolato nel suo "la prego, ascolti"... 
Mille grazie Kant!