Io vengo da una terra amara,
dove filari d'abeti ,increspano
punte d'oro al vento,
dove covoni di fieno
si addolciscono ai campi
ed i papaveri
color vino ,sembrano dipingere tele,
su campagne che si confondono al cielo...
Cresco nell'anima,guardando indietro
giorni di raccolti,
mentre si colgono da alberi d'ulivo
i semi di fatica ed amore...
Sento su pelle mani di
contadine, e indosso vesti di campagna e riso...
Io vengo dal canto dei silenzi,
e perdo vista dove ruscelli
si incurvano nelle insenature
dei monti e delle valli...
Ferma rimiro il vecchio casale,
ingentilito da selvaggia edera
e gelsomini,respiro l'odore dei girasoli
e chiudo il cuore nelle notti pulite di stelle,
poi calma apro nella paglia
il mio giaciglio ,e serena in viso
custodisco vita...