Puo il corpo strapparsi come
pelle senza più anima...
Come braccia recise ,rami secchi che si
sbriciolano in un ultimo assurdo abbraccio...
Può il respiro tacere come il cuore senza più un battito?
per poi rimanere ,soli in un orribile vuoto...
Può il giorno assomigliare a notte di pece
ed i pensieri perdersi in labirinti senza uscita,
ed il petto frantumarsi come cristallo
sotto l'ultima tensione,dentro l'ultimo dolore?
Può essere giusto perdere baci in labbra che racchiudono morte?
In occhi di nero profondo e muta speme?
Dannati giorni di fuoco ,che bruciaste tempo come boschi
e rubaste ossigeno alla fiamma del desiderio!
Lasciate che gli uomini con il loro cammino continuino
a cercare luce e ristoro,lasciate che vivano dunque
per poi trovare la fine...L'ultimo sogno
da gridare invano...
