Non fissare quel mare,sono anime le onde
che s'infrangono sugli scogli...
Come sale entrano in vene,
pulsano color rosso di notte
e aprono sensazioni alla vita..
Nuda carne,piegata in desiderio
su spine e respiro...
Scendono giorni di cruda neve,
bruciano vesti di spose novelle
fiori da un gambo ormai consunto,
persi dentro folli girotondi di nascita e morte...
Chiuse braccia in gesto di riparo,
spente albe nel giorno che tace,
sono come pioggia,
latrati di cani
in calvari di vita...
Non fissare ,il mio volto
ora stanco del vivere,
ma riposa lo sguardo
nei miei dolci pensieri...