Scivolare,
muti e pazienti
su scogliere dei giorni...
Perdere sicurezze,
dentro angusti spazi del vivere...
Aprire ali che s'infrangono,
su trasparenti gabbie...
Ritrovare sofferti desideri
dentro spine e germogli,
di corone disadorne cingere
fronte di umana pelle,
e redimersi ,solo,dei peccati
mai fatti ...
Come fosse degli angeli questa terra di sassi,
questo viale in autunno con le foglie
che danno il sapore del sangue ,
nei colori del rosso,
mentre scendono stanche,
sui sentieri e sul mondo...