La chiamano morte,
quei fiori fermi,
delicati colori
nell'infinito silenzio...
Non si sente il tempo
come fosse ormai immobile,
quel dolore di carni,
quel piacere dei sensi...
Solo luce di spazi,
energie dei pensieri...
La chiamano morte
ma ci reca memorie,
sentimenti nei visi
che si fissano in sguardi
e ci indicano forme,
quei sentieri di sabbia
che si perdono in vento,
come fossero polvere
che ricopre l'aurora di colori,
e di storie...
Sono pace e miseria,sensazioni del tutto
che ci legano a terra ,e ci aprono
i cieli ...
La chiamano morte,
ma lo è solo per poco,
nell'amore del vivere,
trasformasti la seta che copriva
il tuo cuore ,
in un ultimo volo
che si aprì nell'immenso...