E poi nero,
come i tuoi occhi
si aprono all'ultima luce...
ecco ,rifiuti l'oro, tappeto di foglie
nei viali d'autunno,
niente fa più da carezza al soffrire,
non senti cura a ferite ,
e ti pieghi nel nulla,
cercando l'eterno,
la fine del rumore,la vita,
vai ,ti rechi dove non urla il dolore,
ed il rosso mantello del sangue
copre il tramonto...
L'ultimo respiro,la stanchezza
ti vince,
la resistenza cede...
Silenzio...