Guardo le tue mani,
mani fragili
rovinate dal tempo,
modellare la pasta,
in apparenza morta.
Mani fremanti
si muovono con sinuosità,
si nutrono della forma
che lentamente
comincia ad apparire.
Mani incerte
che disfano la pasta,
la guardano,la osservano,
aspettano la sua complicità,
aspettano che il desiderio
si materializzi in sogno.
Forse quella pasta
non prendera' mai forma,
forse diventera' un angelo,
forse un diavolo, forse passione.....
forse tenerezza............
Ma le mani hanno bisogno,
di nutrire l'anima,
hanno bisogno di modellarla,
di sentire le vibrazioni
del battito di un cuore,
e allora.......
ricominciano a rimodellare
quella pasta che,
in apparenza,
sembra morta.