AL MOLO DEL LIDO DEGLI ESTENSI
Parlami, vecchio molo,
dei voli dei gabbiani su di te,
dei pescherecci silenziosi che rientrano da notti di duro lavoro,
della processione della Madonna del Mare.
I tuoi fari hanno mai illuminato le sirene nel buio della notte?
Le carezze delle onde hanno mai favorito il tuo sonno?
Confidami i tuoi segreti, vecchio molo,
sono qui sola perché tu possa parlare solo con me.
Troppa gente nei giorni festivi,
passeggia su di te e si dedica alla pesca.
Quanta voglia avrai di rimanere solo qualche volta!
Ma nessuno vuole comprendere,
tu con il verso dei gabbiani ed il frantumarsi delle onde;
un sogno destinato a diventare utopia.