e...
sono miei
quegli occhi asciutti.
Lacrime
di bimba.
Socchiusi
ora
quelli di una donna,
me.
Con le labbra
unte
di domande.
Che risponde,
che ascolta.
Trionfo
di voci
che sbocciano
come steli di fiore.
E...
incornicio ancora
un mio abbraccio.
Silenzi,
soltanto voci dalla tv.
Prendo a manomettere
la realtà
e....
mi sento eterna.
Così è che ti saluto
prigione,
cancello muto
segreta carezza
e....
le sue mani di donna
casereccia e serissima,
rimettono
quegli occhi
nei suoi occhi di figlia..
A mia madre