Senti duro il cammino,eppure,
leggero è il passo,apri occhi ,come schegge
i tuoi pensieri feriscono
le immagini del vivere,nella tempesta...
Cerchi acqua ,eppure,
ecco scorrere azzurre le parole,
e confluire dentro il destino,
ornamento e curve,sensi e parole,
di nuda donna feci deserto,di spine
dal sapore del miele e
come rose dai colori del tramonto divennero
le sue dune,morbide e silenziose,
e scende fulmine ad illuminare le notti,
e tutto è grido e speranza...
Si chiude il cerchio ,nel desiderio
di trovare piacere in Dio,
e chini capo su caldo ventre,su cosce e respiro,
e senti un bimbo diventare uomo,
e senti lacrima dare sale e nutrimento al tuo dolore,
ferita aperta ,di chi nasce solo,
e cerca in seni nutrimento e vita,
e dentro abbracci,
solo l'infinito...