Figlia mia,
ho respirato il tuo primo respiro,
sentito i primi battiti del tuo cuore
fondersi con i miei,
adagiato il tuo fragile corpo
sulla mia anima.
Sei nata figlia dell'Amore,
figlia della Luna e del Sole,
in una gelida mattina d'inverno.
Ricordo ancora quel giorno,
la mia mente volare via,
un fuoco accendersi dentro di me
e tu che venivi al mondo.
Hai scrtto, con i tuoi occhi,
il tuo nome sulle mie lacrime di gioia,
occhi impauriti, curiosi,
piccole fiammelle accese, piccole stelle.
Il tempo, con la sua violenza,
con i suoi denti aguzzi
ed i suoi artigli sanguinati,
ti ha strappata via dalla mia vita,
te ne sei andata.
Tu, una piccola farfalla senza ali,
mi hai lasciato nel buio di una vita
che non amo più,
mi hai lasciato le tue fragili ali,
ali che cerco disperatamente,
attimo dopo attimo,
con quel poco di forza che mi resta,
di riattaccarle al tuo cuore.
Vola figlia mia,
vola felice ed io me ne andrò via felice.