Tu entrasti,non bussasti nemmeno,
e ti nascondesti,
eri lì,sin dentro l'anima,
con ali e carezze,curasti il dolore,
e nel giorno,tornò luce
e nella culla del fiume,l'acqua...
Fu forse,il giorno in cui un Dio decise
di unire,il mio cuore,al suo cielo...
Abbracci ,come emozioni e
poi solo il mio respiro,che dava vita al tuo,
e scordammo sangue e lotta,
soli,uniti in labbra
dal sapore dei frutti,
e fu solo pace...
Sin dentro l'anima, nei giardini
dei desideri,senza ferire
alcuno,ne gelosie,
senza l'odio ,senza umani pensieri,
solo voce d'infiniti piaceri...