SEttembre,con i tuoi fiori,
sono vesti di lino,
fiocchi a chiudere grembiali e sudore,
la raccolta del grano,
anima come pane,e
la mietitura ormai finita...
Tra le viti,l'oro ed il rosso degli acini,
e quel sapore di baci,ancora...
Il gusto del mosto sulle labbra,
e nel palmo la farina del cielo,
che ci colse con la pioggia,
e ci bagnò d'infinito...
Correre,senza riparo,e vedere il
girasole fare da ombrello all'ape,
e sorridere,carezze nel giorno che muore,
risa al giorno che viene...
D'amore, è vero ,si vive e si muore,
ma dai..., così bagnati d'immenso,si è
conosciuto un piccolo spazio di paradiso,
e poi te la prendi con Dio,amore mio..