Cose stupide...

[Anonimo...]

Salve,
in genere vengo quì per scrivere a briglia sciolte, come per svuotare la testa del superfluo e del necessario.
Questa volta voglio però chiedere un consiglio a perfetti sconosciuti... Cioè alla fine non sarebbe nemmeno per me il consiglio... cioè è per un mio amico, cioè anzi, l'amico di un mio amico...
Questa è una persona apparentemente normale, ma tanto confusa da apparire strana. È una persona buona, e cerca sempre di essere utile, sin da piccino si è inculcato in testa il detto siamo tutti utili ma nessuno indispensabile. È cresciuto in un mondo un po' tutto suo, il suo migliore amico nei periodi estivi era Don Chisciotte, uno strofinaccio con una latta di conserva come testa e due braccia di legna, e doveva lottare molto affinchè non lo usassero per pulire terra. Per molti anni ha osservato le persone, ha qualche problema a mischiarsi con loro, la pensano tutti in maniera diversa. PEr le persone è tutto un do ut des. Cioè il mio amcio non è un santo, ma alcune cose futili le sorpassa, poi se la prende per cose idiote, ma sono dettagli.
L'unica cosa alla quale è affezionato è la musica, l'unica che riesce a unirlo a qualcos'altro.
Tempo fa la sua musica si è rotta, è rimasto solo e scoperto per un bel periodo di tempo. E quel periodo di tempo è bastato. È entrata una persona nella sua vita, così dal nulla... In genere vedo, cioè il mio amico vede, se posso essere utile. Se si bene, poi basta, ognuno per i fatti suoi. Ma ero troppo solo in quel periodo e lei è entrata. È entrata molto in fondo. E non so che fare... Non riesco più a richiudermi.
Non mi era mai successo, sono sempre più confuso... Non riesco a pensare ad altro. Alcune volte mi manca anche il respiro, altre mi innervosisco senza motivo, altre ancora rido per tutta la casa senza una giustificazione... Sono malato?
CErto in tutti i modo di avvicinare questa persona al mio mondo. Ma lei non vuol entrare, un umano l'ha fatta soffrire troppo in passato, e non si fida. Dice che sono falso, perchè sono buono...
Dice che le persone non aiutano le altre persone senza volerne un profitto.
Dice che sono falso...
Io ho sempre più confusione in testa. Anche le cose semplici adesso mi vengono difficili. Ho la testa in panne. Sono arenato in questa anghiglia di non so che cosa e non riesco ad uscirne!
Come si fa?
Cioè che devo dire al mio amico di dire al suo amico?

Io credo che uscirà ancora più pazzo di quanto non sia...

[ɐloƃɹıʌ] ǝ [oʇund]

[kant.51]

Non aver fretta, amico dell'amico.
La fiducia si conquista nel tempo, granello dopo granello: se queste persone si conoscono solo sul web, attraverso uno schermo e la tastiera, deve scorrere acqua sotto i ponti perchè possano davvero entrare in confidenza e fidarsi una dell'altra.
Del resto è così anche quando ci si incontra nella vita reale, quotidiana.

 Intanto hanno stabilito che vogliono comunicare e continuare a farlo e questo mi sembra già un bene, una base su cui costruire.
Questa parola potrebbe essere la chiave di tutto, caro amico dell'amico: c o s t r u i r e

Niente di improvvisato, rapidissimo, miracoloso...
Un po' alla volta, accettando la realtà e mettendo su, mattone dopo mattone, una piccola costruzione di rapporto umano e solido.
In bocca al lupo e un caro saluto, 

[Alamuna]

La mancanza di fiducia è una brutta bestia. Se l'amico dell'amico ci tiene sul serio a questa lei, credo che basterà comportarsi in maniera leale, sincera, darle tutto il tempo di cui lei necessiterà per rendersi conto di essere di fronte a una persona onesta, che non la farà soffrire come quel primo "umano"...
Infondo le cose si "costruiscono" (per usare la stessa parola di Kant) tutte così, con il tempo, passo dopo passo, senza fretta e senza costrizioni.
E' davvero dura credere di nuovo in qualcuno quando in passato si è sofferto, quindi non ti arrendere di fronte ai primi no, che probabilmente arriveranno - se arriveranno - solo per il mero timore di essere abbandonate o ferite. Quando però, con il tempo, con il lungo tempo, ci si rende conto che lui è ancora lì con te, ad aspettarti, a capirti, sempre pronto ad amarti, senza pretendere niente, senza metterti fretta, la fiducia ritorna automaticamente.
E il tuo amico non diventerà più pazzo di quanto sia. L'amore non potrà che scuoterlo un pò.
In bocca al lupo  .

[Anonimo...]

Non aver fretta, amico dell'amico.
La fiducia si conquista nel tempo, granello dopo granello: se queste persone si conoscono solo sul web, attraverso uno schermo e la tastiera, deve scorrere acqua sotto i ponti perchè possano davvero entrare in confidenza e fidarsi una dell'altra.

Non passa attraverso uno schermo... ed è difficile per questo pensare ad altro... Alle volte vedere una persona imbambolata per un quarto d'ora solo perchè pensa e ripensa a quell'azzurro cielo... È snervante!

L'amore non potrà che scuoterlo un pò.

Vi prego non usiamo queste parole strane...


Comunque grazie... vedrò di dire di dirlo!