Mi sono accorto solo adesso di questo topic...ah manfry, per la cronaca, la mail te l'avevo spedita io prima di conoscere questo forum!! è grazie a te che poi sono finito qui!!!
Cmq, come dice la mail, il significato più profondo del carpe diem è (secondo me) racchiuso in quella poesia del film....però...a me risulta che sia di Henry David Thoreau...non di Frost....
Molto significativa è anche questa poesia di Walt Whitman
O me! O vita! Per queste domande ricorrenti, Nelle sterminate folle di infedeli, nelle città piene di stolti,
In me stesso, sempre a biasimare me stesso (e chi più stolto di me, chi più infedele?)
Negli occhi che invano bramano la luce, nel significato delle cose, nella lotta che sempre si rinnova,
Negli scadenti risultati di ognuno, nelle folle sordide e stanche che vedo attorno a me,
Nei vuoti e inutili anni dell'oblìo, con l'oblìo che a me si avvolge,
La domanda, o me! Così triste e ricorrente - Cosa vi è di buono in tutto questo, o me, o vita?
Risposta:
Che tu sei qui - che la vita esiste e l'identità, Che il potente gioco continua, e tu puoi contribuire con un verso.
Gli appassionati dell'attimo fuggente ricorderanno che anche questa è presente nel film....

...che volete che vi dica....secondo me è proprio un capolavoro!!!
Io rispondo così al sondaggio: cos'è il carpe diem? E' il più bel consiglio da dare a un essere vivente....

..... A quel sondaggio via mail mi rispose manfry dicendomi di leggere questo forum, e poi mi rispose solo un'altra persona.....mi disse: "l’interpretazione del carpe diem è legata al confine tra razionalità ed emotività". Niente di più vero, la vita è un continuo "pensare o agire??".....e qui (scusatemi) ma vi devo citare un'altra frase del film, che sottolinea quanto quel confine sia sottile e di come dobbiamo imparare di volta in volta da che parte stare, quando è giusto fermarsi a riflettere e quando è giusto seguire il proprio istinto...
Si tratta della parte in cui uno dei ragazzi della scuola (Charlie, Nuanda!!!), sentendosi carico di "carpe diem", fa una grandissima cazzata rischiando l'espulsione (quando riceve la telefonata da Dio per chiedere che le ragazze vengano ammesse al loro collegge..

)....ovviamente viene punito per questo gesto, e il suo prof non gli dice "bravo, hai seguito il tuo istinto", bensì gli dice "succhiare il midollo della vita non vuol dire strozzarsi con l'osso"....
Bè, non credo di aver propriamente risposto, ci riproverò......scusate la lunghezza, ma su quelle due maledette paroline io e un mio amico ci abbiamo trascorso innumerevoli sere d'estate a casa in giardino, bevendo birra e sfogandoci delle nostre reciproche sfighe, ovviamente tutte riguardanti la nostra incapacità di mettere in pratica nel giusto modo il..."carpe diem"...