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Autore Topic: La chiesa  (Letto 9996 volte)

Offline Sir Jo

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Re: La chiesa
« Risposta #15 il: 8 Settembre 2008, 01:02:45 am »
Premetto, come al solito, di essere agnostico se non ateo.

Non concordo con l'imbavagliare nessuno. Non concordo con chi dice che un essere umano che vive in un posto non abbia il diritto di dire la sua opinione politica. Quindi anche il papa ne ha diritto.

La chiesa vuole interessarsi di anime e lo fa secondo le sue idee. La politica influisce sulle anime e quindi la chiesa ha il diritto di parlare. Sta a chi ascolta stabilire cosa sia giusto e cosa no. Sta ai politici (eletti dal popolo) stabilire cosa sia giusto per uno Stato per tutelare gli interessi di tutti, anche della chiesa.

Ovviamente io non sono in accordo con molte scelte delle "fazioni" cattoliche ed in genere religiose (anche di altre fedi), ma ciò non significa non lasciar loro il diritto di parlare.

Ribadisco che debbono essere gli uomini a scegliere, e chi parla (anche la chiesa) non obbliga nessuno ad ascoltarla ...

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Offline silvia

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Re: La chiesa
« Risposta #16 il: 8 Settembre 2008, 10:35:36 am »
nessuno ha detto che la chiesa non deve parlare.....sostengo che non ha il diritto d'interferire su leggi d'un altro Stato....
Gli stati sono due ...italiano e pontificio'''Ognuno deve rispettare l'altro...
Non è a senso unico il ''rispetto'' :-O...
Io sono per lo  Stato laico....La religione fa parte dell'intimo d'una persona....almeno così dovrebbe essere....Non può la religione sopraffare.... interferire ordinare '' ...alle leggi d'un altro Stato....
bye
s. (LOL)
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Offline Sir Jo

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Re: La chiesa
« Risposta #17 il: 8 Settembre 2008, 15:45:29 pm »
Se la parola della chiesa influisce sul comportamento dello Stato è perchè la maggioranza degli elettori ha scelto di eleggere persone che non sono poi così laiche.

In Italia evidentemente siamo rimasti meno laici della pur cattolicissima Spagna.

Ovviamente tu (Silvia) come laica, e lo stesso io, abbiamo cercato di far eleggere politici che siano più svincolati dal pensiero della chiesa. Ma finchè non la pensano così il 51% degli italiani non otteremmo il risultato che io e te ci aspettiamo.

Il pensiero della chiesa è un pensiero che pervade la nostra cultura e non è facile scaricarlo. Quello che ci resta da fare e seminare il nostro pensiero manifestandolo.

Personalmente sono contrario alle derive reazionarie del pensiero cattolico. Per esempio non comprendo assolutamente la contrarietà della chiesa nei confronti del divorzio, capisco un pò di più la contrarietà all'aborto, capisco molto meno la contrarietà ai mezzi contraccettivi ... Per quanto quest'ultima sicuramente non sia un progetto naturale ...

SJB
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Offline silvia

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Re: La chiesa
« Risposta #18 il: 8 Settembre 2008, 18:59:03 pm »
Sono  d'accordo con te....IL problema religioso è antico come l'uomo...Si ha bisogno di credere in qualcosa di sovranaturale...perchè si ha paura della morte....Soprattutto la religione cattolica ha questo primato...altre religioni no... Ho conosciuto persone d'idee di sinistra ,credere in Dio...Secondo me è assurdo,dal momento che  Marx...sosteneva che le religioni sono l'oppio dei popoli...
La religione si pone sempre laddove esistono delle contraddizioni socioeconomiche basate sui conflitti di classe. Quando le classi antagonistiche si servono della religione politicamente (come fenomeno sociale) o ideologicamente (come convinzione personale), esse lo fanno o per illudersi (se sono oppresse), o per illudere (se invece opprimono). La religione infatti è allo stesso tempo - come dice Marx - "l'espressione della miseria reale e la protesta contro questa miseria" (ovviamente sempre nell'ambito dell'illusione). Rovesciare i rapporti di produzione antagonistici significa "rinunciare non solo alle illusioni sulla propria condizione, ma anche a una condizione che ha bisogno di illusioni"(Marx).

s. :'( O:)
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