Il mio sogno l'ho stretto forte tra la pelle e la mente, l'ho abbracciato nei silenzi profondi di una comunione perfetta ed irripetibile; l'ho adorato, silenziosa, incantandomi dinanzi a quella Bellezza inconsapevole. L'ho bevuto, avida, rinascendo più lucente ad ogni sorso; l'ho portato con me nei miei voli coraggiosi, incoscienti, folli, chissà; mi sono fusa in esso, divenendo un Uno assoluto e magico. Il mio sogno l'ho perso in un Dolore che ancora brucia e graffia, nell'ambiguo riflesso di menzogne e verità. Il mio sogno ha smesso d'essere. Ma io no. Io sono anche e ancora parte di quel sogno. Perché il mio sogno l'ho Vissuto.