Il muro
Qualche volta mi viene di pensare che se non avessi costruito e abbattuto muri nella mia vita oggi non sarei la persona che sono. Il primo istinto ti dice sempre di eregere il muro e scappare da tutto quello che viene al di la'. Poi i fatti, il vivere quotidiano, la riflessione e sopratutto il tuo essere ti portano pian piano a conoscere quel muro e togliendo un mattoncino per volta te lo trovi abbattuto e non te ne accorgi nemmeno. Così passano i giorni, mesi e anni ed impari a non eregere più muri, ma soltanto piccole recinti facili da superare. Si arricchisce la tua vita prendono forma e si definiscono, le tue paure, le tue ansie e pian piano riesci quel recinto a farlo diventare una linea di perimetro, che quasi non si vede, ma c'è. E' una linea quasi immagginaria ma che ti serve per farti riflettere, per farti capire quanto sia importante l'essere, con tutte le tue paure, con le ansie, i dinieghi, gli assenzi e le fragilità. Il muro non è mai negativo, è costruito per abbatterlo.