Caro diario,
ieri sera mi sono trovata a dare da mangiare ad una signora anziana che attendeva la sua cena sdraiata in un letto d'ospedale...
Senza esitazione mi sono mossa verso il tavolino in cui l'infermiera aveva appoggiato la sua cena, e le ho chiesto se volesse aiuto...
Lei mi risponde quasi mortificata di sì, così prendo il piatto di pasta e la forchetta ed inizio ad imboccarla...
Devo confessare che è stata l'esperienza più bella di questo ultimo periodo. Non c'è modo migliore per sentirsi veramente utile a qualcuno: è lì che capisci quanto è importante l'aiuto di ognuno di noi..e così che ti senti indispensabile per qualcuno! Non so cosa mi sia capitato, ma ad ogni forchettata che avvicinavo alla sua bocca, era come se un "gettone della gioia" venisse infilato dentro il mio cuore! Come ho detto a mamma, andrei ogni giorno solo per dare da mangiare a chi ha bisogno...
Mi facevano tenerezza i suoi due denti, quegli occhi affamati ma nello stesso tempo riconoscenti per quello che stavo facendo, ed ogni volta che, alla mia domanda d'aiuto, rispondeva che non voleva disturbarmi, mi veniva quasi un groppo alla gola..Oggi ho riflettuto tanto e penso che tutto il tempo che per noi è perso, può essere preziosissimo per tanti...
Stamattina, arrivata in istituto, signora Adele non stava bene e c'era qualcosa che mi spingeva ad avvicinarmi a lei ogni cinque minuti per chiederle se stesse bene e se avesse bisogno di qualcosa...Certamente non è la stessa cosa, ma è come se abbia avuto un piccolo, piccolissimo anticipo di cosa significa essere mamma, una mamma che sta in apprensione per i suoi figli, che rinuncia quasi a sé stessa per i suoi figli, che è indispensabile per i suoi figli, che vive per i suoi figli...
Un'altra emozione mista a tenerezza di stamattina, è stata il momento in cui dovevo accompagnare signora Giovanna (la mia protetta) e signora Adele in bagno...Non potevo lasciarla da sola perchè ancora non stava bene, così mi sono ritrovata con un braccio sopra quello di signora Giovanna e la mano dell'altro braccio nella mano di signora Adele...Cavoli è stata una cosa troppo bella: ma perchè andiamo a cercare emozioni estreme in situazioni altrettanto estreme????