caro diario...è questo il luogo giusto per raccontare? si.
le mie peripezie, una vita che non ha tempi lunghi...e correre di qua e di là, a destra e sinistra, senza fiato. in apnea.
iniziamo dalla scuola, che dovrebbe essere il primo pensiero al momento...
tra un mesetto iniziano gli esami...mi diplomo, dovrei diplomarmi. tesina?scelta definitivamente quattro giorni fa, e ancora non riesco a mettermi a scriverla. si lo so, diario..sono irresponsabile, ma che vuoi? te l'ho detto..niente tempi lunghi. "Relativismo", euqsta è la mia tesina, che di per sè è facile, scontata e banale, ma non ho voglia di trovarne una più interessante. mi studio Einstein da me, perchè a scuola non l'abbiamo fatto e mi rendo conto che è semplice, alla fine è solo matematica. e sai,diario, mentre studiavo la dilatazione dei tempi semplicemente avrei voluto vivere alla velocità della luce, per riuscire a far tutto, a sopportare tutto. e invece no. comunque, poi c'è pirandello,per italiano, freud per filosofia,joyce per inglese, storia il primo novecento... banale, scontato, colelgamenti infantili,lo so. ma ho altro per la testa, e l'esame...fosse stato per me non l'avrei fatta per niente la tesina.
poi ci sono le delusioni, le mille delusioni affettive,che viene da chiedersi per quale motivo per cinque anni mi sono illusa che le persone stessero cambiando. non accade mai. la gente che ti ride in faccia, che ti accusa di non esporti contro i prof,perchè, dicono, vuoi vita facile. ma non è così. è che non mi frega di far polemica per tutto, non mi interessa litigare per ogni cosa. un professore resta tale, e merita comunque il rispetto che si da alle persone, già solo per essere una persona. e loro non lo capiscono e io non ho più la forza di mandare alla pesa la gente. meno di un mese e tutto finisce. me ne vado,ce ne andiamo. e io me ne vado sola, a 520 km da tutti, a vivere inpace? non lo so. ma so che tanta gente non la rincontrerò percè quando si è lontani ci vuole la voglia, il desiderio e la bravura a tenere stretti i legami. è domani che si vede chi era sincero e chi invece voleva solo sfruttarci. si perchè, alla fine, io sono brava a scuola, i voti che ho, me li sudo. non li ho perchè non faccio polemica. comunque. delusione a parte, ci sono anche gli amici di sempre, quelli che ti vedono arrabbiata e ti fanno sorridere anche a costo di esser mandati a quel paese, quelli che in piena notte, alle 2, sapendo che non riesci a dormire ti mandano una canzone, un pezzetto di liga, e i ricordi insieme e qualunque cosa pur di non farti sentir sola. poi ci sono quelli che combattono con me, che ancora, ad ogni costo, non vanno via. e per quelli che sei costretto a tirare avanti, diario..per non deluderli...
poi c'è la croce rossa..ma lì...beh...non lo so. credevo che qualcosa cambiasse, che qualcosa fosse cambiato. ma nemmeno 300 morti, la paura, lo shock..nulla li cambia. nulla li rende più sinceri. e allora anche loro, alla pesa. non posso più farmi problemi...
non posso, perchè a causa di tutto questo il mio corpo cede...non so che cosa mi accada dentro e non voglio andare da un medico. so solo che sto male. che ho una stanchezza indefinibile addosso, che la mattina alzarsi diventa una lotta...che tutto, se potessi, smetterei di fare. vorrei solo dormire per giorni e notti e svegliarmi ad ottobre, fresca e riposata e ricominciare. e non posso. e allora...vado avanti a medicine, pasticche infinite,una dietro l'altra...e chissenefrega del dosaggio...basta che io continui ad alzarmi, a camminare, e a avere il cervello più o meno attivo.
tutto qua...