socrate!! la mia interrogazione dell'altro giorno...
che bello... è proprio un mito... anche se non ha scriytto nulla sappiamo di lui che sembrava un drogato (non sto scherzando.... aveva l'aspetto di un sileno e gli occhi da bovino) e che lasciava "intorpiditi" (come dice platone) tutti quelli che lo vedevano...
non scrisse niente perchè giustamente affermò che chi legge può avere solo la presunzione della sapienza, che in realtà nasce soltano dalla propria testa...
come metodo di ricerca usava principalmente l'ironia e la maieutica...
ironizzando sulle persone e su quello che dicevano li portava a mettersi frequentemente in dubbio, e quindi a ricercare una risposta "vera" e "giusta" anche se per lui il giusto era relativo (come per i sofisti)
diceva che aveva ereditato dalla madre ostetrica il dono della maieutica (ovvero arte di partorire)... di fatti era colui che si "occupava" di far partorire pensieri alla gente e quindi di portarla a ragionare
secondo socrate la virtù non era qualcosa di innato come i greci all'epoca pensavano, bensì il frutto di lavori e di ricerche, dunque la virtù era vista come una scienza... e ne esisteva soltanto una giusta per tutti
paradossalmente la cosa più importante della vita di socrate è la sua morte... difatti lui morì credendo nei suoi ideali di etica, ovvero di seguire le leggi per una corretta convivenza (fare il giusto non significa non fare cose sbagliate, ma non volerne)(per socrate chi agisce in modo scorretto lo fa per ignoranza del bene)... scelse tra pagare una multa, corrompere e morire la terza opzione... bevve un "bicchierone" di cicuta....
realmente socrate fu condannato a morte perchè contrario alla democrazia che nella ua epoca si stava instaurando nella sua città (atene, da cui si allontanò soltanto tre volte per difenderla dal nemico) difendendo una meritocrazia...
ho studiato prof... mi merito un nove?

(purtroppo solo sei e mezzo/sette)
