ecco l'ultimo mio pensiero sulla vita

La vita è fatta di attese e di dolore
fondamentalmente quando proviamo il nostro star bene interiore non ci rendiamo conto di quell che ci succede, portando così l'uomo, quando questa cosa o la cosa che lo produce dentro di noi "muore" (panta rei), a ricercarla in modo da sentirsi meglio un giorno, portandolo a soffrire per la cosa persa, ma allo stesso tempo voglia di vivere per "riacciuffare" lo stato d'animo lasciato.
Altresì nella parte delle attese vanno messi anche i sogni, poichè chi vive senza sogni vive senza speranze, chi vive senza speranze non si aspetta niente dalla vita e facendo così si muore ogni giorno di più.
se un giorno smettessimo di sognare, smetteremo di vivere.
se noi viviamo è per puntare in alto, per pretendere "il meglio della vita".
ma facendo così dimentichiamo ogni volta tutto quello che ci circonda, e tutte quelle cose che ci rendono felice e ci fanno stare bene, tutti quei punti fermi che rendono la nostra semplice vita bella e tranquilla, e che rendono la ricerca più semplice e agevole.
quando una di queste cose viene a mancare provoca in noi dolore.
il dolore è parte viva di ogniuno di noi, è un qualcosa della vita da cui non possiamo rifuggire perchè fa parte di noi.
il dolore molti lo interpretano come una cosa negativa e si arrendono a questo soltanto per paura di andare avanti e trovarne altro.
certo il dolore fa male, e fa male sempre di più, molte ferite bruciano ancora vive sulla pelle di noi tutti.
ma la cosa migliore del dolore è che ci aiuta a crescere, ci aiuta ad alzarci ogni volta con più grinta e più voglia di vivere, proprio perchè il dolore da la forza di affrontare nuovi ostacoli avendone già distrutti altri col tempo.
il dolore non va cacciato, anzi esperienze negative ci portano a capire dove è il nostro Bene e il nostro Male, a seconda delle esperienze di ogniuno la nostra psiche designa il nostro profilo, sulla base di quello che la nostra vita ci ha fatto passare.
la soluzione migliore a questo punto dal mio punto di vista è quella di vivere al secondo programmando grossomodo il nostro futuro, delineando le linee guida della nostra vita, cercando di puntare in alto e guardare avanti, senza dimenticare quello che abbiamo e senza mai dimenticarci ad ogni passo di rivolgersi alla nostra esperienza e voltarci a guardare il percorso già fatto.
emm

che ne pensate voi?
