Nato in un paesino non presente sulle cartine, in provincia di Napoli, il suo alias è Joe McFly, nome col quale firma i suoi scritti.
La sua carriera di scrittore nasce e si presenta in ritardo rispetto alla sua fantasia: inizia, infatti, a inventare racconti e storie per diletto, senza mai metterle su carta. Su consiglio di una persona cara, pensa che forse sia meglio scrivere ciò che immagina. Inizia così, all'età di 8 anni, a scrivere, ma quel diario, regalatogli dalla stessa persona cara, sarà perduto.
Dopo anni, Joe McFly ripensa a quel caro diario che conservava con tanto amore e decide, sulla foga del momento, a scrivere racconti (quelli che scrisse a nove anni erano oramai perduti e non li ha più messi con carta, ma conservati nella sua memoria).
Il primo racconto è 'L'amore uccide la ricchezza', un misto tra storia d'amore e di morte, con un finale che sorprende il lettore.
Successivamente scriverà il primo racconto della trilogia 'The Malediction', storia di un ragazzo che si trova in possesso di un libro maledetto, fino a diventarne la vittima.
E altri racconti, quali 'Uccidi tuo figlio', tra l'horror e il sociologico; 'Diario di una Star'...
I suoi racconti non ottengono molto successo tra i suoi lettori (che sono pochi, in quanto Joe non era deciso a mostrare troppo la sua mente). Hanno uno stile quasi infantile e molti aspetti poco reali. Nonostante ciò, Joe McFly continuerà ad amare quello stile, sopratutto quando, sucessivamente, a causa di uno dei suoi lettori, perderà il quaderno sul quale erano scritte le sue storie.
A questo punto, la sua vita arriva a un blocco: deciso a non scrivere più, continuerà solo ad immaginare e ad 'assassinare' mille racconti che mai scriverà.
Per amore della vita e per i suoi sogni, d'improvviso ritorna ad armare la sua mano di penna e foglio, tentando, con continue delusioni, di riscrivere quei racconti oramai persi, senza mai ritrovare quella forma che tanto amava.
La sua sete di scrittura, però, è ostacolata dalle sue delusioni precedenti, portandolo ad iniziare e mai finire molti racconti e libri...
Così inizia a scrivere 'Older Brother', racconto ispirato a 'About a Boy';
'Si può essere felici nonostante tutto?', libro saggio sulla realtà triste del nostro mondo;
'Quando dici di no a tutto..., libro simil-autobiografico dedicato ad una persona in particolare;
E molti altri...
Mentre inizialmente i suoi racconti e libri erano ispirati a film, adesso Joe si basa su storie vissute di persona e a persone che ha conosciuto e sono state d'importanza per lui. Ma, sopratutto, entra in gioco la sua vena di critica verso il mondo e temi profondi della nostra civiltà.
Nasce così il primo libro che abbia terminato: 'Come esser Perfetti' (ultimamente sta lavorando al secondo)...
Infine, ma non per importanza, non bisogna dimenticare il personaggio che lo ha reso famoso, dal quale ha derivato il suo alias e per cui prova un ammirazione folle (in quanto, a differenza di molti autori, lo scrittore NON SI IDENTIFICA con il personaggio!). Codesto è 'Joe McFly', personaggio di fantasia sul quale lo scrittore ha iniziato un primo libro di racconti, che parla di Joe e delle sue avvenrure; e un secondo, nel quale il personaggio è in compagnia di un'altra figura molto importante ai fini della narrazione: Giangi, amico e, talvolta, salvezza per Joe McFly...
Durante la sua carriera di scrittore, si troverà spesso a lavorare 'a 4 mani': con un suo compagno di liceo, scriverà un racconto breve, dal titolo Memorie di un condannato, come denuncia contro coloro che denunciano la Pena di Morte.
Con una sua cara amica ha realizzato una storia bonus della saga di 'Joe e Giangi': Joe McFly e la spia che l'amo, dove compare il secondo amore più importante della vita del personaggio: Lehara.
Curiosità: il personaggio di Lehara è stato scritto e ispirato alla sua amica, che ha fatto lei a sua immagine e somiglianza; tranne che per l'aspetto, il quale, nel corso della stesura, è variato molte volte...
L'autore di tutte queste storie non ha mai pensato di poter scrivere una poesia, ma ha sempre scritto in prosa... Solo grazie al suo avvicinamento ad un Forum on-line, Joe ha creduto nelle sue possibilità, mettendo su carta alcune poesie. La sua preferita è 'Il mondo è morto ieri l'altro', pur se conserva con amore e dolcezza una poesia che scrisse quando ancora frequentava la seconda media: 'Basta osservare...', poesia che, dopo tempo, ha ripresentato sotto un'altra forma. Quella originale è andata perduta...
Quali altre sorprese ci mostrerà questo promettente scrittore in erba? In tutti i suoi racconti, o libri, è sempre il finale a rappresentare l'importanza e il succo di ogni storia, che, ogni volta, sorprende chi lo legge. Cosa scopriremo, quando leggeremo il finale di questa bellissima storia che si chiama vita?