Mi sento tirato in causa... hehehe
No, comunque a parte gli scherzi, non stiamo qui a guardare i dettagli... in ogni caso avete scritto giusto, almeno per quanto ho potuto leggere... purtroppo per noi studenti... settembre non è un bel periodo... quindi mi limito a leggere e dove possibile a rispondere.
Da quello che ho potuto leggere, che chi il PC lo conosce nelle sue varie forme e chi ne conosce in alcune.
Con questo non voglio in alcun modo criticare od offendere nessuno, in ogni caso i giovani sono più portati e stimolati ad approfondire l'oggetto.
Condivido il pensiero che la società è sempre più isolata, penso per la frenesia.
Ognuno di noi ha i suoi impegni giornalieri e spesso i buchi del tempo libero non si sovrappongono a quelli delle persone a cui siamo legati.
Ecco che relazionarsi in tranquillità è difficile.
Il Pc invece permette di abbattere questi problemi, almeno buona parte di essi.
Si creano gruppi d'incontro come possono essere chat, messenger o anche forum, come il nostro.
Quando abbiamo un attimo di pausa, e non necessariamente del tempo libero, passiamo, un po' per curiosità, per vedere qualcosa di nuovo, vedere chi c'è, un po' per restare uniti, un po' per scambiarsi qualche parola.
Ecco che si abbatte il problema del tempo libero, in quanto si può restare in contatto anche mentre si fanno altre cose, si lavora, si naviga, si ascolta musica.
Ecco che l'incontro è qualcosa che perde di valore ma allo stesso tempo diviene più facile e senza vincoli.
Ci si relaziona con persone sconosciute, a volte non ci interessa vedere con chi stiamo parlando... l'importante è trovare qualcuno che ci ascolti, parli con noi.
Certo, si perde molto rispetto alle relazioni vere... le sensazioni sono o compresse o espanse, non c'è la possibilità di ascoltarsi, vedersi, scambiarsi gesti.... ma allo stesso tempo apre una serie di interessanti sbocchi.
Pensiamo a chi ha qualche difficoltà a relazionarsi, o a chi ha problemi vari... spesso è più facile aprirsi verso gente sconosciuta rispetto a coloro che conoscono veramente.
Ed io ho avuto la fortuna/sfortuna di viverlo... ma di questo se ne parlerà eventualmente più in la...
Comunque non si può vivere solo di questo... è necessario uscire, e vivere la propria vita, e relazionarsi con gli altri... nel mondo "reale".