i due giorni a Roma sono stati faticosi, ma abbiamo fatto quello che dovevamo, per questo si può essere soddisfatti.
Rivedere questa città mi dà sempre tanto, insieme a Bari è quella in cui sono vissuta più a lungo anche se non in modo continuato.
Passando davanti all'Ist.studi africani, vicino villa Borghese, ricordavo ieri una cosa tenera..
Ci sono andata per oltre un mese, tanto tempo fa, per raccogliere materiale in biblioteca per un lavoro.
Avevo fatto amicizia con una gattina lì dentro, il cui pancione cresceva giorno per giorno( sì, aspettava i piccoli). La trovavo tutte le mattine sulla porta della biblioteca e mi salutava con effusione, poi attendeva che avessi sistemato i materiali da lavoro sul tavolo e mi fossi seduta: allora veniva in grembo e, facendo le fusa, stava lì tutto il tempo che mi fermavo, paga di carezze che certo non le facevo mancare.
Anche questa è una piccola storia d'amore, e d'amore si ha bisogno nella vita.
Io terminai il mio lavoro e lei ebbe i suoi piccoli, ma ci siamo tenute buona compagnia in quei giorni e mi è rimasto dentro, ancora oggi, quel calore.
E' una cosa che non dovrebbe mancare mai a nessun uomo, doniamo ciò che abbiamo, saremo più felici noi e faremo più felici gli altri.
Con questi filosofici e un po' addormentati pensieri ( sono davvero stanca)che non so nemmeno se sono riuscita a dire chiaramente...vi lascio una dolce notte...