under pressure

[angelfromthedark]

Ciao a tutti ragazzi,
purtroppo sono stata di nuovo assente per motivi universitari ma visto che ora sno a casa vi scrivo.Sono a pezzi,completamente sconsolata  delusa,alla disperata ricerca di qualcosa che mi faccia sinceramente sorridere.Non ho più voglia di scrivere perchè purtroppo le mie scritture non mi danno alcuna soddisfazione,o meglio,forse la danno a me ma non ho alcun ris contro...avrò inviato chissà qualche mail e partecipato ad una decina di concorsi...nessun responso:o trovo i concorsi sbagliati,o forse semplicemente mi devo rassegnare,non so scrivere.Ho mio nonno in ospedale da un mese oggi,ha dovuto subire un grave intervento al cuore,è stato in bilico fra la vita e la morte per venti giorni...ora sembra stare meglio ma visti i venti giorni passati non ho APERTO LIBRO.Martedi ho l'esame a cui più tengo,diritto penale e è l'unico che sono riuscita a studiare.Mi tro vo ttemendamente indietro e mi sento tremendamente giù.Non mi va di uscire perchè poi mi sento in colpa perchè devo studiare.In due settimane sono uscita una sola sera e due pomeriggi,sempre questione di un'oretta e neanche me la sono goduta perchè mi sento in colpa.Insomma,mi sto inabissando e non trovo via d'uscita.Questa botta della scrittura mi ha proprio ucciso.So che bisogna scrivere per se stessi,ma se non si ha un riscontro critico,probabilmente è segno di mancanza di talento.E dunque mi chiedo,se la mia vita è la scrittura,l'unico mio sfogo...e mi ritrovo alla triate realtà di non avere talento mi chiedo....come faccio a trovare un altro sogno visto che sono tutti recisi?
Mi passa frequentemente negli ultimi tempi l'idea di fare il pubblico ministero nell'antimafia...cercare di cambiare le cose...pur rischiando molto...è tutto ciò che mi è rimasto.on auspico più ad una vita lunga,felice e fatta di mille sogni realizzati,ma ad una vita che,seppur breve,lasci il segno.
Boh...sono proprio a pezzi

[Manfry]

ciao
leggo con amarezza le tue parole... non hai vissuto dei bei periodi, e capisco perfettamente il tuo stato d'animo.
Hai bisogno di staccare la spina, rilassarti.. ma dato l'esame ormai prossimo, dovrai prenderti questa pausa dopo.
Al momento cerca di concentrarti per questo esame. Non è facile, lo so. Ogni 5 minuti di studio sicuramente passeranno 5 o 10 in cui la mente sarà distratta... ma cerca di tenere duro.
Una volta fatto l'esame, ti consiglio di cambiare un po' di acque, ritrovarti un po' con gli amici e rilassarti, svagarti. Solo a mente libera e corpo riposato potrai iniziare a riflettere, pensare alla tua vita ed a ciò che stai vivendo....
Un forte abbraccio... e se vuoi parlarne, sfogarti un po'... sai dove trovarmi

[Young dreamer]

mi dispiace molto angel per ciò che stai passando,capisco la tua paura di non trovare altri sogni per cui lottare...in cosa ti stai laureando?Visto che ti piace scrivere...hai mai pensato alla giornalista?Magari inizi così,anche se non è propriamente il campo che t'interessa,e poi tenti da quella posizione di farti conoscere come scrittrice...spesso sono le case editrici ad essere prevenute nei confronti degli esordienti,su...se pubblicano persone come Tarricone perchè non pubblicare te! E non è vero che non hai talento,noi qui non facciamo le moine a nessuno...chiaro? Sono d'accordo con Manfry,hai bisogno di un periodo per riorganizzare le idee,ora concentrati sull'esame in modo che questo momento arrivi presto. La serenità tornerà,lo so,non ti arrendere perchè cosìnon fai altro che allontanarla...probabilmente sarai stanca,ma è questo il momento in cui devi dimostrare CHI SEI. Un abbraccio,e se hai voglia di chiacchierare va benissimo l'MP! Sii forte...

[Joe McFly]

Si, sei a pezzi! Decisamente...
Ho avuto anche io una giornata nera ieri, ma poi ho pensato e ho detto: se resto a piangermi addosso o a urlare che cambia? Le date son semrpe lì, i doveri non se ne vanne e le scadenze non si prorogano... Tanto vale sfruttare la giornata a sentire musica!
Ogni minuto che passa non torna più... Non ha senso rimanere sempre nervosi...
Per quanto riguarda te, io dicevo sempre che la salute personale e quella di tutti viene prima di ogni impegno scolastico o lavorativo... Quindi se non hai potuto studiare per via di tuo nonno è compresibilissimo, non fartene una colpa. In fondo, 'si può sempre recuperare' e a tutto c'è rimedio (tranne alla morte). 

Per quanto riguarda il tuo scrivere, pensa che molte persone scrivono e non tutte sono conosciute... Questo perchè magari 'falliscono' ai conoscorsi o non ci provano neppure. Devi tenere conto che non sempre si riesce a realizzae i propri sogni... E che facciamo? Ci arrendiamo? I sogni sono il nostro obiettivo: raggiungerli è come morire!
Dovresti piuttosto crearti una cerchia di lettori ai quali inviare ogni volta il tuo ultimo scritto e questi commenteranno, daranno consigli o loderanno... Sarà come avere una casa editrice tutta per te, escludendo che vengano pubblicati. Ma è pur sempre un inizio... Io faccio così.
Pensaci... E non abbatterti: è stupido!

Tu hai già trovato il tuo sogno: il senso della tua vita è continuare a lottare per realizzarlo!

[Sir Jo]

Cara Angel,

Non devi essere a pezzi perchè partecipando ai premi non vinci o non vieni notata ... La stessa cosa succede a moltissime persone, se a te piace scrivere - come tu stessa dici - devi scrivere anche per il solo piacere di farlo ... E' una cosa che aiuta a scaricarsi. Io adoro scrivere e lo faccio al di là del pensiero degli altri. Ovviamente, dato che mi piace scrivere, mi piacerebbe anche essere letto e quindi se qualcuno mi critica sono contento. Ciò non toglie che scrivo anche se nessuno mi legge ... Io rimango sempre in attesa di leggere qualche altra cosa da te scritta ... E di qualche tua risposta ...

Non devi buttarti giù ... E' inutile ... Testa alta e passo marziale ci vogliono soprattutto quando le cose non vanno bene ... Guarda in avanti

Saluti by SJB

[kant.51]

Cara Angel,
non ci conosciamo molto, ma permettermi di risponderti, perchè attraverso un periodo per alcuni aspetti simile al tuo...
Non preoccuparti per lo scrivere: è una cosa così complessa...
In parte scriviamo per noi stessi, perchè sentiamo questa necessità, questa " vocazione" ( perdonami il termine impegnativo, ma è quello che "rende" ).
Amiamo ciò che scriviamo, lo difendiamo, ci fa piacere che sia letto, ma è difficile accettare le critiche, perchè nessuno sente come sentiamo noi, è raro che qualcuno penetri profondamente il nostro sentire, eppure del riscontro altrui c'è bisogno, non perchè cambi la nostra vita o il nostro modo d'essere e di scrivere, ma perchè scrivere è anche comunicare, e nel momento in cui comunichiamo dolore, amore, gioia, meditazioni, angoscia e tutta la gamma di sentimenti della nostra anima...vorremmo sentirci CON gli altri, insieme agli altri.
Gli scritti sono parte di noi, ci sono alcune cose sulle quali non siamo disposti a transigere, possiamo anche pagare uno scotto alto, ma non "venderemo" le nostre creature.
Questo potrà essere apprezzato e compreso o no.
Più spesso capiterà che a volte capiranno e a volte no.
Avrai momenti di riscontro e di gloria e momenti bui, questo non spegnerà la tua vocazione, avrai periodi più o meno produttivi, ma se il richiamo è in te, prima o poi ritornerà imperioso...
Sembra quasi la storia di un amore, vero?
E in parte lo è, è l'amore per lo scrivere...
Mi accorgo di aver esposto confusamente...spero comunque di essermi spiegata...
In conclusione: studia quanto puoi adesso, ma non avere sensi di colpa.
Spero che il nonno stia meglio e abbia superato il momento critico, non scoraggiarti sul tuo talento: se c'è...( e secondo me c'è, da quello che ho letto) troverà tempo e luogo per venir fuori ed essere anche apprezzato..
Un abbraccio.

[angelfromthedark]

dovrei essere felice?
un critico letterario mi ha detto che mi vede più come narratrice che come poetessa!!!!
dovrei essere felice?
i racconti mi vengono così,all'impronta,uno ogni tanto...
le poesie le scrivo da sempre...
miao...
come si fa per migliorare?
Voi siete troppo buoni,non direste mai:questa poesia fa schifo!
E quindi sono in palla ecco...
certo,scrivo per me stessa ma..
boh,che ne so....
no comment..
comunque grazie a tutti per l'appoggio..

[Young dreamer]

Certo che dovresti essere felice!Sono comunque cose positive!E poi un conto è il tatto (sfido a trovare qualcuno d'intelligente che ti dirà "scrivi da schifo!" ),perchè comunque c'è sempre il rispetto per l'impegno e i sentimenti che ognuno mette in ciò che scrive,un altro conto e l'ipocrisia e i convenevoli,che non fanno proprio parte di questo forum. Poi,i gusti sono soggettivi,incontrerai persone a cui piaceranno più le tue poesie,altri a cui piacerà più la tua prosa,altri che si disgustertanno di fronte ad entrambe e altri che s'innamoreranno di entrambe...il mondo è bello perchè è vario,no?

[angelfromthedark]

chi mi ha detto che schifo no,
ma in un altro forum mi hanno detto di qualunque cosa scrivessi,
che era errato chiamarla poesia.Che erano solo frasi scribacchiate senza un minimo d'arte.Senza senso.Roba infantile,solo forme ridondanti.Che dovevo mollare.
Per questo apprezzo molto il vostro tatto e spero di regalarvi qualche emozione attraverso le mie parole

[kant.51]

Angel, non ti demoralizzare.
Le critiche sono qualcosa di molto difficile, non so se è più facile farle che riceverle.
Però quando mi capita, penso a quando devo esprimermi io su qualcuno e rifletto: non c'è volontà di dispetto, ripicca o disprezzo in quello che dico, anzi. A volte è uno stimolo a perdere certa forma che imbruttisce i versi, a concentrarsi e a dare maggiormente...
La strada è lunga, Angel, cerchiamo di ascoltare, non siamo perfetti, non siamo sempre nemmeno all'altezza di noi stessi...e poi ci sono anche i geni incompresi, che precedono, con la loro sensibilità, l'evolversi e il sentire della massa...
Tu continua a scrivere, come senti  e come sai...sii serena, lascia che sia il tempo...

[Sir Jo]

La stessa cosa è stata detta pure a me ... Non mi hanno detto che schifo, ma mi hanno detto che sono ridondante, ripetitivo e noioso ... e anche datti all'ippica ....

Non per questo rinuncio a scrivere le mie "poesie", che magari non piacciono ai critici, ma alle persone normali ...

Per me non è fondamentale piacere ai critici e rientrare in qualche forma canonica di scritto, ma è importante scrivere le sensazioni della mia anima così come vengono fuori in una forma che in primo luogo piace a me ... Quindi con una mia estetica che magari va perfezionata. Io inseguo una mia idea di poesia ...

Per quanto mi riguarda sono capace anche di scrivere sonetti, ma non mi piacciono ... Per cui scrivo nel mio modo "onirico" che invece mi piace di più.

Inoltre accetto con piacere le critiche negative perchè da esse posso trarre informazioni per migliorarmi ... Ovviamente accetto di buon grado anche le positive 

KISSES by SJB
 

[angelfromthedark]

alt...
a me non importa piacere ai crtitici...o meglio,mi farebbe piacere ma non è essenziale...
sto cheidendo ai critici così,per sapere cosa ne pensano,ma non prendo ciò che dicono per oro colato...
non mi interessa scrivere per professione,ma vorrei trasmettere emozioni e sensazioni,vorrei farcela sotto questo punto di vista,vorrei insegnare a sognare....
capite?
non sono stati critici a dirmi che faccio schifo e che sono ridondante,ma persone quasi comuni,ovvero persone adulte che scrivono da molto tempo etc....
anche io accetto critiche negative,anzi,trovo che siano quelle a permettere di crescere e migliorare ma...trovo che un che schifo,o un lascia perdere,o un datti all'ippica,non sianop critiche costruttive.La critica è sempre possibile,anche ad un testo perfetto.Di conseguenza la critica costruttiva è un acritica o un complimento motivato.Che possa mostrare le tue lacune e i tuoi punti di forza.

[Sir Jo]

Benissimo ... Quindi la pensi come me (e credo anche Kant). Questo puo' solo significare che continuerai a scrivere per te e per gli altri, che sono liberi di leggerti  o meno. Dire ad una persona che ti offre qualcosa che lei ha creato che quella cosa fa schifo è molto poco gentile ... MA comunque devi valutare la media. Se hai almeno un 40% di positivo vuol dire che non sei proprio sulla strada sbagliata ... 

Uno 0% dovrebbe far riflettere sull'idea di migliorare molto ... Ma non credo sia il caso tuo perchè secondo me scrivi non male. Leggendo le tue cose qualche emozione si prova e non è: "Che schifo!" 

Saluti SJB.

[kant.51]

Angel, ti sei imbattuta in persone difficili ( usiamo questa parola...) che si ritengono depositarie di scettro e verità, capaci di prendersela a morte per un'osservazione fatta loro e capaci di tagliare con l'accetta le mani degli altri...che tristezza...
Ridimensiona le loro parole, come devi stare attenta alle lodi eccessive, ridimensiona anche quelle.
Credo che dentro-dentro di noi lo sappiamo quando abbiamo scritto qualcosa con il "petto", come dice il nostro Deleo...Ho letto di te alcuni vecchi brani qui sul forum, non credo di conoscerti in poesia, ripeto, ciò che ho letto mi è piaciuto, aspetto il resto..
E intanto sorridi e sii forte: ci si rafforza scontrandosi, sai?
( io sono più che adulta e sono vulnerabile, perchè ho poca esperienza...)

[Young dreamer]

Angel, ti sei imbattuta in persone difficili ( usiamo questa parola...) che si ritengono depositarie di scettro e verità, capaci di prendersela a morte per un'osservazione fatta loro e capaci di tagliare con l'accetta le mani degli altri...che tristezza...
Ridimensiona le loro parole, come devi stare attenta alle lodi eccessive, ridimensiona anche quelle.

Quoto in pieno

critiche negative,anzi,trovo che siano quelle a permettere di crescere e migliorare ma...trovo che un che schifo,o un lascia perdere,o un datti all'ippica,non sianop critiche costruttive.La critica è sempre possibile,anche ad un testo perfetto.Di conseguenza la critica costruttiva è un acritica o un complimento motivato.Che possa mostrare le tue lacune e i tuoi punti di forza.

...e quoto ...

Per me non è fondamentale piacere ai critici e rientrare in qualche forma canonica di scritto, ma è importante scrivere le sensazioni della mia anima così come vengono fuori in una forma che in primo luogo piace a me ...
 

e straquoto!!!
per caso mi trovate un po' ripetitiva?
La prossima volta Angel, a queste persone che fanno tanto i maestri,chiedi di preciso quali sono i versi che non "gustano" e "perchè" ...per me a loro basta dire "che noia",ma se li chiedi una critica precisa e coerente non sanno farla...quindi...lasciali perdere. Che si diano all'ippica va',che come critici fanno pena!