
Evento simulato di produzione del bosone di Higgs in interazione tra protoni a 14 TeV nell'esperimento CMS ad LHC.
Alla scoperta del Bosone di Higgs Si fa sempre più vicino il momento in cui il mistero che si cela dietro la particella teorizzata da Mister Higgs verrà svelato e tutti sapremo quale sia la sua natura, ammesso ovviamente che esista.
La scoperta del bosone di Higgs, questo e' il termine corretto che i fisici delle particelle utilizzano per identificare la particella in questione, e' stata la motivazione principale per la costruzione del più grande acceleratore di particelle del mondo e di esperimenti dalle dimensioni colossali e dalla complessità inimmaginabile, forse comparabile solo alle grandi missioni spaziali con equipaggio umano.
In questi giorni a Ginevra, l'aria che si respira e' proprio frizzante e non lo si deve solo alla settimana di festeggiamenti cittadini. Ieri e' stato annunciato che i primi fasci di particelle circoleranno in LHC a partire dal 10 di settembre, ma già oggi il piccolo (si far per dire) acceleratore circolare, SPS, ha continuato ad iniettare protoni di alta energia nel suo fratellone maggiore LHC.
Adesso manca veramente poco e per tutti quelli che hanno passato anni a lavorare alacremente giorno e notte per vedere questo sogno trasformarsi in realtà deve essere una soddisfazione davvero unica.
Ma che cos'e' questo bosone di Higgs? La fisica delle particelle si propone di spiegare come funzioni l'universo intero nella sua immensità studiando a fondo come funziona il mondo dell'infinitamente piccolo, ovvero quello delle particelle elementari. Giusto per dare una rispolverata ai lettori più digiuni in materia, si tratta di quelle cose dai nomi un po' bizzarri, tipo elettrone, protone, quark... che più o meno tutti hanno sentito nominare almeno una volta nella vita. Al momento attuale, la migliore teoria esistente nell'ambito della fisica delle particelle si chiama modello standard e, utilizzando questo modello, e' possibile fare delle previsioni molto accurate circa le interazione fra le varie famiglie di particelle. Il modello standard e' stato messo alla prova in tantissimi esperimenti e c'e' solo un punto che ancora non e' chiaro ai fisici che descritto con parole molto semplici suona più o meno così: perchè l'elettrone pesa esattamente quella quantità e non un po' di più o un po' di meno?
E, che ci crediate o no, la risposta sta proprio nel bosone di Higgs. E' proprio lui il responsabile della massa delle singole particelle (mi raccomando non accusatelo della vostra massa in eccesso, quella dipende solo dalla roba che mangiate!) ed e' lui che stabilisce che, per esempio, un muone pesi molto di più dell'elettrone, suo fratello più leggero, ma per il resto identico.
E se scoprissimo che non esiste? Quella già di per sè sarebbe una scoperta! Vuol dire che il modello standard come l'abbiamo pensato noi non va bene ed e' solo un'approssimazione della realtà, una buona approssimazione, ma sempre un'approssimazione. Un po' come la relatività galileiana che va bene per descrivere la vita di tutti i giorni e' solo un'approssimazione delle relatività generale che, invece, vale in tutte le condizioni sperimentali che l'uomo ha potuto verificare fino al giorno d'oggi. Quindi se scopriremo che il bosone di Higgs non esiste, allora ci sarà molto da capire e tanto di nuovo da scoprire.
E una volta che l'abbiamo scoperto? Quello sarà solo l'inizio! Da quel momento in avanti possiamo sbizzarrirci ed andare a vedere se ci sono fenomeni esotici non previsti dal modello standard, la cosi detta nuova fisica, e rispondere a tante altre domande che forse non sono ancora state formulate.
Un grosso in bocca al lupo a tutto il CERN.
da
http://www.italysoft.com/curios/einstein/bosone-di-higgs.php Ho trovato questo trafiletto curiosando sul bosone di Higgs, e la cosa mi è sembrata molto interessante...
Voi cosa ne pensate di questa notizia? Avete seguito l'avvenimento? Pensate che si potranno davvero avere delle risposte? Condividete anche voi le speranze degli scienziati? Che opinione avete su questo tipo di esperimenti? Se volete, a voi la parola...