Do molta importanza al nome di una persona, credo che il suo "comunicartelo" sia importante, una mano tesa e aperta, cerco di ricordare i nomi, mi piace usarli nel parlare ( non lo faccio apposta, ma mi viene) e non mi fa piacere se sbagliano il mio, in automatico penso di non avere valore per quella persona, da adulta ho accettato il mio nome, da ragazzina lo inglesizzavo ( era di moda) per "alleggerirlo", infatti da adolescenti si è alla ricerca della propria identità...mmm, non è che sia finita anche ora, ma qualche punto fermo ce l'ho...

I diminutivi sono simbolo di affetto e familiarità, piacevoli, sono affettuosi e protettivi, come una carezza. Se vi arrabbiate con qualcuno, non lo chiamate col diminutivo, anzi, quasi nome-e.-cognome...

e magari il "lei"...
Se una persona mi dà il suo nome, mi dà un po' del suo cuore, credetemi...
