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Autore Topic: gente senza religione  (Letto 3889 volte)

Offline brezza

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gente senza religione
« il: 2 Gennaio 2009, 21:21:17 pm »
Ho voluto riaprire questo topic per scrivere qualche cosa ad Anira e per,se qualcuno a un qualche interesse in merito,chiarire un pensiero.   Il buddismo non è una religione ma è una filosofia nata come pensiero in se dal Budda.  Il bisogno dell'uomo di deificare e di rendere in simboli un pensiero l'ha fatta assurgere a religione distorcendo il pensiero originario.  Vi è da dire che il suo pensiero è in effetti coinvolgente anche se difficilmente applicabile nell'età moderna fatta di consumismo,per sostenere le diverse attività umane,di applicazione delle scoperte scientifiche che nascono sia da speculazioni di pensiero che da necessità pratiche.  Necessità che se male applicate concorrono a corrodere le menti sia in alto che in basso.  Non siamo fatti per vivere di pane e acqua o per portare necessariamente il saio ma per accrescere la nostra conoscenza e non vivere come bruti.  E' ovvio che occorre senzienza per non farsi trascinare in deliranti pensieri e azioni di cui siamo purtroppo testimoni e in qualche modo il pensiero buddista se giustamente applicato può essere un forte moderatore ma penso pure che l'applicazione del pensiero cristiano,anche lui non così facilmente applicabile, è in effetti la vera idea rivoluzionaria per l'umanità.   Intendiamoci bene,il Cristo non ha fatto una scoperta planetaria,in quanto i sentimenti di compassione,pietas,aiuto e comprensione sono da sempre albergati nell'animo dell'uomo,come suo DNA,ma il fatto di fare uscire allo scoperto con azione estremamente ecclatante, questo sentimento di fratellanza e relativo amore è stata la pietra migliare per l'umanità stessa nel corso dei secoli passati e a venire.  Personalmente mi fanno sorridere coloro che affermano di essere atei.  Il fatto stesso di affermarlo presuppone che si siano fatte delle domande nel "contro" e questo esclude di per se l'assenza di un dio se non altro perchè di fatto che essi diventano dio nella loro essenza.  E' ovvio che questo concetto avrebbe bisogno una maggiore delucidazione che per altro riempie interi libri di saccenti di ben più elevato intelletto del sottoscritto,quindi lascio la parola a chi volesse disquisire su questo tema che mi vedrà partecipe.

Offline liber

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Re: gente senza religione
« Risposta #1 il: 2 Gennaio 2009, 22:29:27 pm »
Caro brezza,
Vorrei cercare, nel mio piccolo, di risponderti per gradi
Sono d'accordo con te quando dici he il buddismo e una filosofia, io aggiungerei di vita,
e non una religione anche se, il concetto di religione per me' e' molto vago.
Tu scrivi "Distorcento il pensiero originario".
Conosci una sola religione che non l'abbia fatto?
In nome della religione ci sono state e ci sono ancora, guerre, torture, distruzioni, colonialismi ecc ecc.
Se noi partiamo da questo presupposto, l'eta' moderna, come dici tu, ci ha portato ben poco.
La nostra conoscenza dipende da quello che cerchiamo nella vita. Io ho vissuto la poverta' in India e
credimi, nella loro poverta' sono molto piu' felici di noi. L"io" e' una parola sconosciuta per loro.
Tu parli di cristianesimo come la vera idea rivoluzionaria per l'umanita'. Non vorrei contraddirti ma,
il fatto stesso che, nel cristianesimo ci siano differenti scissioni, non vedo proprio come potrebbe essere
l'idea rivoluzionaria! Se tu vuoi dire che c'e' un unico Dio, ti posso rispondere che e' relativo pensare che sia cristiano musulmano ecc. Ognuno sceglie la strada che ritiene piu' giusta:
E' logico che, un musulmano o un indu' direbbere  la stessa cosa che hai detto tu. Una cosa e' strana ma certa e forse mi ripeto, nella religione, cristiana o musulmana che sia, le menti distorte hanno trovato un terreno molto fertile!
« Ultima modifica: 2 Gennaio 2009, 22:31:48 pm da liber »
Namaste Mauna! M'inchino a te, o silenzio!

Offline brezza

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Re: gente senza religione
« Risposta #2 il: 3 Gennaio 2009, 14:28:30 pm »
Ovviamente andrò pure io per gradi.  Il concetto di religione non può essere vago,nasce dal bisogno insito nell'uomo, che nascendo nell'ignoranza,voluta o meno,cerca un confronto:chi nella forza della natura(subordinata) chi in un qualche cosa che sente all'interno di se stesso,che non conosce,ma è determinante nella sua presenza.  Religione come concetto universale è poi come nascita in se stessa un credo condiviso da molti della parte immanente,ossia al di la di un concreto ma che si manifesta in esso con leggi che sfuggono all'umano sapere.  Detto questo dobbiamo purtroppo notare che molti uomini con subdola arte si sono serviti di questo concetto per schiavizzare moralmente e materialmente chi aveva e ha concesso loro il privilegio di sondare questa o queste entità superiori per il suo maggior bene.  Come dicono i cinesi:qualsiasi cosa pur di non lavorare.   I disastri ai quali tu accenni non sono quindi imputabili alla religione,qualsiasi essa sia ma agli uomini che di essa fanno appoggio per loro interessi personali.   Perdonami se lo affermo ma tu della povertà in India hai guardato quella degli altri,in quanto a viverla nel personale ho i miei sacri dubbi. La loro "felicità" è contesto della loro ignoranza tant'è che appena possono godere via via di un migliore tenore di vita,come esprimiamo noi italiani "ci si ficcano" senza patema alcuno.  Per quanto riguarda la religione Cristiana penso che innanzi tutto occorre rifarsi al suo cardine principe che è l'Amore sia verso Dio che verso i nostri fratelli,emanazione e continuazione della Fede Ebraica che ne ha completato e migliorato il concetto di base.  Nessuna altra religione ha questo preciso concetto ne potrebbe averlo in quanto sono nate sotto spinte,vuoi sociali,vuoi di speculazioni di pensiero che assai poco avevano di questo contenuto.   Il fatto di una serie di "devianze" da questa non è dovuta alla messa in discussione di questo cardine ma è dovuta all'interpretazione umana della sua storia,cosa assai diversa da ciò che tu intendi. Tengo inoltre a precisare che ciò che tu liquidi con quella frase (Ognuno sceglie la strada che ritiene più giusta) nasconde in se,salvo opportuna verifica,quella più facile, moralmente e materialmente, "sbattendosene "altamente dei diritti/doveri e sensibilità di chi gli vive accanto.  Non commento poi la tua ultima frase per gli ovvii motivi sopra descritti
« Ultima modifica: 3 Gennaio 2009, 14:34:12 pm da brezza »

Offline scrittore

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Re: gente senza religione
« Risposta #3 il: 3 Gennaio 2009, 21:47:24 pm »
In riferimento all'idea rivoluzionaria del cristianesimo, io credo che sia opinabile il fatto che vi siano le scissioni e che quindi questo tenda a ridimensionare il concetto di idea rivoluzionaria.
Prima di tutto era stato previsto dallo stesso Jesus di Nazaret che vi sarebbero state divisioni, incoerenze etc etc anche all'interno del cristianesimo stesso... guarda un pò... fatalità o visione esatta delle cose del Mondo.
Credo, invece,piuttosto, che il discorso rivoluzionario per ogni essere umano vada a dirigersi nella fondamentale differenza tra il cristianesimo e le altre religioni, perchè Gesù si è scelto come trono un legno incrociato e come corona delle spine.. .cosa che non si ritrova in altre religioni.
Certo, poi potremmo parlare della ricchezza della chiesa ok, ma anche della povertà nell'evangelizzazione di molti frati.
Oggi come oggi, l'Africa, ad esempio, starebbe ancor peggio senza l'aiuto fraterno di molti cristiani.
Infine, per quanto riguarda l'ignoranza, ritengo di obiettare su questo, o meglio è troppo vago come pensiero, potrei citare migliaia di intellettuali credenti o nello specifico di scienzati che sostengono Dio.
Uno per tutti, il numero uno al mondo nella Fisica...Zichichi.
Ciliegia rosso sangue

Offline brezza

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Re: gente senza religione
« Risposta #4 il: 14 Gennaio 2009, 14:24:17 pm »
Qui ci sta tutta un'osservazione--Non esiste ne può esistere gente senza religione o per meglio dire religiosità.  Il più ateo degli atei non ha mai considerato il fatto che la sua convinzione è di per se stessa la sua personale religione, la negazione di altrui idee non per questo è fonte di nullità religiosa,anzi la riafferma a livello personale.   Non continuiamo a girare sempre intorno allo stesso palo altrimenti prima o poi ci sbatteremo il naso contro e sì che allora saranno guai.