ciao...mi permetto di dire una cosa: piangere non fa morire, fa rinascere...quando dici che fai fatica a sfogarti e parlare ti capisco perfettamente...sono anche io così...spesso parlo a spezzetoni...non riesco a racontare tutto in una volta e se anche comincio a parlare, spesso dopo un paio di frasi cambio discorso...il mio problema più grande (ora)è molto diverso dai tuoi...e devo dire che ne parlo, sì...ma ripeto sempre le stesse frasi, gli stessi concetti..perchè buttare fuori tutto è difficile..anche io fino ad u anno fa avevo un rapporto così travagliato con i miei, anche perchè essendo la maggiore di 6 fratelli si aspettavano grandi cose, e invece non era così...poi mi successa una cosa che ha cambiato la nostra vita...io ho cominciato ad andare da una psicologa...e anche io come te inizialmente dicevo: cosa ci vado a fare, tanto non parlerò mai..e infatti la prima volta le ho solo accennato il problema.. per il resto le uniche cose che dicevo erano sì e no come risposta alle sue domande..ed è andata avanti così per due mesi...ma il loro lavoro è quello di ascoltare, e per ascoltare devi parlare..e credimi, anche io che sono molto chiusa e riservata, ho cominciato ad aprirmi e piano piano a liberarmi di tutto..ci è voluto un anno...e ancora adesso una volta al mese ci vado..perchè ci sono ancora troppe cose che tengo nascoste dentro di me...ma di una cosa sono certa..prima cominci ad abituarti a sfogarti e meglio è, perchè a lungo andare diventa una abitudine non parlare..ed è quella che ti uccide dentro, che ti corrode, non il pianto...pensaci, ok..?un bacio e un abbraccio
Silva