Quando rido, quando piango, quando mi emoziono, quando dò senza contare di ricevere, quando faccio i regali così, senza motivo, semplicemente "perchè si", quando creo, quando abbraccio quel corpicino alto si e no come una vigorsol e mi sento felice, quando dò un calcio alla "im" di impossibile, quando esco sotto la pioggia semplicemente perchè mi piace sentire le gocce sfiorarmi la pelle, quando guardo le stelle e con loro dialogo, quando una macchina fotografica e tanta fantasia mi fanno sentire la più felice del mondo, quando una passeggiata al sole con le tue sorelline-quasi-vere vale più di qualsiasi cosa, quando un pomeriggio speso al telefono Sezze-Padova facendo una torta lontane ma insieme vale più di un esame, quando osservo le persone che passano e immagino storie, destini ed intrecci, quando parlo, parlo, parlo, parlo e sono euforica, quando "non ti preoccupare, ranocchietta, sentirti parlare è bellissimo. E poi quando ridi... Dio quanto mi piace!", quando questa cosa è sbagliata, quando ricaccio dentro le lacrime per dare coraggio agli altri,quando, nonostante la stanchezza, il mal di testa e gli occhi che si chiudono da soli, son ancora quì con voi, quando non vi ringrazio per tutto quello che fate e che siete, quando sono io, nonostante tutto...
