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Autore Topic: Il limite  (Letto 4604 volte)

Offline edinnic,e

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Il limite
« il: 13 Marzo 2009, 16:15:18 pm »
Quante volte abbiamo detto…è un mio limite..oppure è un suo limite..I limiti sono qualcosa che partono dalla nostra consapevolezza o dalla deduzione di un’altra persona rispetto al nostro modo di essere. Se parliamo di noi stessi, quanto è importante riconoscerli e in cosa ci “limitano”, appunto?
Sapere di essere limitato per/in/verso qualcosa aiuta a conoscerci o a non conoscerci.. al godere o al non godere?...dico meglio: il fatto di sapere che si è limitati, per esempio, nel capire la musica, ci può inibire a tal punto da non farci avvicinare ad essa, anche in maniera elementare, anche solo da principianti, e goderne i benefici? In pratica il limite è qualcosa oltre il quale non si vuole andare per non rimanere delusi da noi stessi, oppure è un tenere i piedi per terra riconoscendo le nostre potenzialità in maniera realistica, e quindi evitando di strafare? Non è forse vero che autolimitarsi potrebbe farci vivere a metà? …è importante distinguere quelle che sono le paure da quelle che sono, invece, le prese di coscienza verso qualcosa da cui ci si sente lontani..
Spero di non avere un limite nella chiarezza, se mai fosse…chiedo scusa .:-)

Offline kant.51

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Re: Il limite
« Risposta #1 il: 13 Marzo 2009, 19:24:13 pm »
Forse le cose migliorano se intendiamo il limite come una soglia.
Una soglia crea una separazione, introduce a qualcosa di diverso, implica un passaggio, una riflessione, un cambiamento: c'è un restringimento che poi si aprirà su una realtà più ampia.
Non intendiamo il limite come una recinzione, ma come un punto in cui dobbiamo sostare un attimo per raccogliere le nostre forze in modo diverso, che sia di maggior entità o di diversa qualità, per andare oltre...
Così diventa consapevolezza della nostra forza o della nostra debolezza, e possiamo aiutarci ad andare avanti, senza che diventi un limite invalidante... :-)
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline lupo solitario

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Re: Il limite
« Risposta #2 il: 14 Marzo 2009, 00:12:46 am »
 :-)penso che se analizziamo bene la frase "limitare" abbiamo già un senso di cio' che diciamo.porsi dei limiti non è mai positivo a parer mio,in generale,poi ovviamente ci sono le eccezioni.credo che il coraggio,l'audacia,la forza,la tenacità,la prospettiva siano tutte garanzie che non possono assolutamente comprendere o sposare il termine "limite".ciao.lupo solitario

Offline kant.51

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Re: Il limite
« Risposta #3 il: 15 Marzo 2009, 17:37:00 pm »
Sì Lupo, tu devi essere una persona molto amante della libertà se questa parola, limite, ti fa elencare tutta una serie di concetti che ne illustrano il senso restrittivo così bene,  :-). Hai ragione, io cercavo di cogliere anche un aspetto positivo in questa parola: la interpretavo come un invito alla prudenza, una piccola barriera che ferma , ma non blocca ed esige riflessione, raccolta di forze, concentrazione per andare avanti, ma non fermo a tutti gli effetti.
Credo che siamo di fronte al famoso bicchiere a metà: mezzo pieno o mezzo vuoto? O forse è inesatta la mia versione, o forse tutto dipende da quello che c'è oltre questo limite: un baratro? un orizzonte? una meta migliore? la felicità?
Espressioni con questa parola: questo è un mio limite/ sono al limite delle forze, della pazienza/ mi sono limitato a.../ è una persona limitata/ limitiamoci a vedere questo lato della faccenda/in mia presenza limitati! ....e così via
Tu che ne pensi?
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline lupo solitario

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Re: Il limite
« Risposta #4 il: 15 Marzo 2009, 22:11:06 pm »
 :-)se ci fermiamo alle ultime tue espressioni riguardo "il limitarsi" sono d'accordo.certo che, come dire,a tutto c'è un limite.ma se riflettiamo i limiti grossi sono quelli che ci impediscono di perfezionare e di attivare al meglio le cose che vorremmo fare.non si tratta tanto di preferire la LIBERTà ad ogni costo (anche se ora io la sto guadagnando...) bensi di essre almeno te stesso nel momento in cui ognuno di noi ha bisogno di interpretare la propria personalità,con tutto il rispetto poi,delle opinioni altrui e della persona/e che ti sta accanto.buona notte.kant51.il lupo

Offline brezza

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Re: Il limite
« Risposta #5 il: 16 Marzo 2009, 01:01:28 am »
"edi"--sei stata molto chiara--Vi sono limiti e limiti,alcuni sono reali,altri aggirabili e quindi superabili e altri ancora superabili.   Un esempio classico è quello della corsa dei cento metri piani.  Se la natura non ti ha fornito dei mezzi adeguati o ancorchè raggiungibili nei dovuti modi non potrai mai superare il record del mondo che lo riguarda.   Ovviamente in tal caso avrai preso coscienza del tuo limite in questo ambito e ti accontenterai del massimo o migliore risultato che puoi raggiungere.   Molti sono i limiti in ambito fisico che non si possono superare e nello specifico, il rendersene conto porta ad una consapevolezza delle proprie capacità in tal senso.   Sotto il profilo mentale la cosa è assai diversa.  il nostro cervello può implementare i neuroni e le sinapsi in modo esponenziale tramite opportuni allenamenti e l'esperienza della vita accresce o dona la possibilità di implementarli ulteriormente.   Ultimamente si è scoperto una cosa che personalmente ripetevo da tempo, ossia che il nostro cervello ha anche la possibilità di autorigenerarsi.  L'unico limite in questo caso siamo proprio noi stessi che sia per ignoranza specifica o per pigrizia o per mancanza di interesse non lo sfruttiamo in modo adeguato.    Vi è però un limite immanente di cui sarebbe interessante parlare ma non so se "all'uditorio" interessi più di tanto per cui se vorrai se ne può parlare in altra sede

Offline edinnic,e

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Re: Il limite
« Risposta #6 il: 17 Marzo 2009, 18:49:07 pm »
si, certo, non raggiungerai mai il rekord mondiale....ma magari ti sei divertito:-)...la pigrizia e la paura di fallire certo hanno gran peso...
è il coraggio di osare, non per mettersi alla prova, ma per prendersi(uso questo verbo volutamente) una possibilità di "conoscere" e, di conseguenza, di conoscersi. Riguardo il limite immanente a cui ti riferisci..credo, invece, che dovrebbe essere l'"auditorio" stesso a decidere se può interessare o non. Quindi, ti invito a parlarne e poi vediamo che succede. Ok?

Offline brezza

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Re: Il limite
« Risposta #7 il: 17 Marzo 2009, 18:55:42 pm »
ci proverò ma ho i miei seri dubbi  (viste le esperienze passate)

Offline martola

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Re: Il limite
« Risposta #8 il: 17 Marzo 2009, 19:13:40 pm »
I limiti.. Beh, i limiti, a mio parere, derivano da una concezione che noi abbiamo di noi stessi. Giusta o sbagliata, noi abbiamo una certa idea su noi stessi e ci riconosciamo dei limiti (e per fortuna, oserei dire, o saremmo dei robot!!!). Il problema è stabilire se sono davvero dei nostri limiti, stabilire se facendo uno sforzo in più c'è la possibilità di superarli e stabilire se davvero sia necessario farlo. Voglio dire: ci sono limiti che VALE LA PENA superare (forse sarebbe meglio chiamarli paure in questo caso) e limiti che ci "inventiamo" di sana pianta..che poi non si rivelano come tali e ci rendono la vita più faticosa.. (meglio chiamarli..fisse?)
Penso che i limiti possano essere positivi o negativi.. Dipende da come uno ci convive, da come uno li affronta.

Spero di non aver sbagliato del tutto a rispondere, se no scusate >_<
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Offline brezza

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Re: Il limite
« Risposta #9 il: 17 Marzo 2009, 20:51:54 pm »
Questa tua risposta potrebbe aprire un'osservazione,ossia quella della reincarnazione.  Ahi,ahi.    E' indubbio che il nostro vivere presente non ci permette anche volendo di testare i nostri limiti in toto.  Alcuni, quelli che ci interessano di più, possiamo tentare di superarli ed è nell'indole stessa dell'uomo cercare di fare questo, benedetta la sua curiosità.  Per gli altri occorrerebbe molto più tempo e va da sè che non lo abbiamo.  La scappatoia è la reincarnazione.   Non so se avete letto la vita di Mozart o di qualche altro "genio"nelle più disparate arti.   Vi sembra possibile che questi "paciughi" a quattro anni o giù di li sapessero fare cose che noi impieghiamo anni per farle?  Dove hanno preso questa conoscenza?.....

Offline martola

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Re: Il limite
« Risposta #10 il: 17 Marzo 2009, 21:44:04 pm »
[OT]
In realtà anch'io sono sempre stato un piccolo genio, ma non ho mai mostrato le mie vere potenzialità per paura di spaventare la gente :-" :-d
..........
..........
Ok, la smetto!!!
[/OT]

Bella domanda, brezza. Potrei risponderti seriamente, dicendoti che l'unica scappatoia è credere a quel che si dice capacità innata, capacità che sti fortunelli hanno scoperto (perchè, comunque, di scoperta si tratta) in età precoce, capacità che non prescinde e non può supporre, a quell'età, una conoscenza approfondita di qualsivoglia argomento.
Oppure potrei risponderti scherzosamente, dicendoti che, chissà, magari quando distribuivano i talenti questi si son fatti la corsa e sono arrivati per primi allo sportello "diventerai un genio" (ovviamente i talenti erano limitati, un pò come con i test a numero chiuso di certe università >:o), oppure potrei dirti che in realtà erano persone che in "passato" (e qui entra in gioco la tua teoria sulla reincarnazione!!) erano normalissime, che han faticato come belve per arrivare al loro obiettivo e poi si sono reincarnati e, memori della vita passata, han fatto gli sboroni e a quattro anni già sapevano fare todo lo que querian..
Credo di essere andata in OT, ma mi piacerebbe credere alla mia prima teoria scherzosa :-" Chè, sinceramente, altra spiegazione non la so trovare!!! :-d
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Offline edinnic,e

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Re: Il limite
« Risposta #11 il: 18 Marzo 2009, 15:42:22 pm »
Brezza...qui l'argomento si fa complicato..posso dire però che ci sono bimbi che dicono le prime paroline a 8 mesi ed altri che cominciano a 24...oppure, come è arcinoto...einstein ha cominciato a parlare, appunto,  verso i 2 anni...ma, credo non ci siano regole...credo che se mozart fosse nato da una famiglia di contadini, forse sarebbe stato lo stesso un genio della musica, ma magari si sarebbe cimentato o molto più tardi, o allietando le serate in famiglia...chi può dirlo?..tutti noi siamo quello che siamo... ma saremmo potuti essere altrimenti.....comunque non so nulla della reincarnazione, credo... che un fondamento ci sia...e ne sono molto affascinata.

Offline brezza

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Re: Il limite
« Risposta #12 il: 20 Marzo 2009, 02:34:12 am »
Ho sorriso nel vedere tutti quei "puntini".e guarda caso messi nei punti giusti.   La discussione in effetti potrebbe uscire dallo schema della proposizione anche se a mio parere sarebbe assai pertinente ma dato che la stessa è parte di uno schema mentale non da tutti condiviso direi che è inutile e pernicioso addentrarvisi oltre.

Offline evwryvere

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Re: Il limite
« Risposta #13 il: 20 Marzo 2009, 12:38:03 pm »
cara edinnic ,chi si ritiene senza limiti ,almeno dal mio punto di vista ha qualcosa che non va,forse bisognerebbe semplicemente cercare di dare il massimo di noi stessi ,rispettando i nostri limiti ,penso che questo si dovrebbe chiamare equilibrio...un abbraccio affettuoso ,a presto evry...chiaramente è solo una mia opinione personale...
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