Se dal passato...

[kant.51]

Secondo voi, se con la macchina del tempo potessimo trasportare dal passato ai giorni nostri un uomo intelligente, rimarrebbe più colpito e affascinato dalla nostra civiltà tecnologica un uomo delle caverne, un antico Romano, un uomo del '400 o un uomo dell'800?
In sostanza, ci vuole un certo livello di "civiltà" per apprezzare veramente l'evoluzione o è la mancanza assoluta o quasi di tecnologia a creare stupore e ammirazione?
Non so se sono riuscita a spiegarmi...

[edinnic,e]

l'uomo delle caverne...morirebbe sul colpo non saprei neanche di cosa( conta poco l'intelligenza qui)...l'antico romano, credo si sentirebbe minacciato..lui è abituato a dominare e quello che non conosce è una minaccia, un pericolo( se parliamo del periodo imperiale).....l'uomo dell'800 potrebbe trovare interesse verso la comunicazione, comunque le relazioni in tutte le sue estensioni....invece, a mio parere, chi saprebbe apprezzare veramente potrebbe essere l'uomo del 400...lui si, vive in un periodo di grandi scoperte e vivrebbe tutto con molta curiosità e interesse per tutto..il 400 è il periodo dove la l'uomo si "muove"...per scoprire, nelle arti, nella musica, nella letteratura, filosofia, meccanica e via dicendo...vince la curiosità..è sempre così.

[kant.51]

Mi piace questa tua valutazione, l'uomo del Rinascimento dunque, il Leonardo...
Giorni fa qualcuno mi ha detto che dal Rinascimento in poi non è successo più nulla, soprattutto dal punto di vista letterario, la cosa mi ha alquanto scombussolata e ci sto riflettendo ancora su per farmi una mia opinione in merito, ma sicuramente, se si può arrivare a dire qualcosa del genere, significa che un apice particolarmente importante in quel periodo di rinascita intellettiva e spirituale si è raggiunto! 

[brezza]

Ti dirò.  A me piacerebbe trasportare alcuni filosofi greci.  Non farmi sciegliere ti prego, mi metteresti in serio imbarazzo, e lo farei per un semplice motivo di riconoscenza nei loro riguardi.   Sarebbe molto interessante conoscere il loro pensiero in merito.

[FRANCESCOV]

L'uomo primitivo mal sopporterebbe la tecnologia al massimo ne farebbe oggetto di adorazione;
L'uomo del 400, essendo conscio delle potenzialità umane non ne rimarrebbe stupito più di tanto, cercherebbe di capire l'evoluzione della tecnica proprio per la sua natura curiosa;
L'uomo dell'ottocento già prevedeva un futuro simile al nostro, alcune scoperte che hanno portato a noi arrivano proprio dall'ottocento, motore a scoppio, radio, aereo, ecc.
Secondo me i romani, oltre che a essere stupiti sarebbero anche i più interessati alla nostra epoca, essendo essi molto pratici, saprebbero trovare nella tecnologia il modo migliore per dominare.
francesco

[jdm]

vorrei farti una domanda Kant. ma davvero credi che questo nostro mondo sia migliore del loro?

[kant.51]

...non l'ho mai detto, jdm...perchè hai dedotto questo?
Essere avanti nella tecnologia non vuol dire necessariamente "essere migliori", potremmo discuterne fino alla fine dei secoli...
Magari riusciamo a curare malattie che mai avremmo potuto curare prima, ma forse qualche male incalza anche per colpa delle sostanze con cui inquiniamo...
Siamo un bel groviglio, su questo non c'è dubbio...

[jdm]

non volevo metterti in bocca parole non tue,era una semplice domanda,volevo sapere cosa ne pensavi tutto quì.
chiedo scusa se mi sono espresso male.

[kant.51]

 .-..non c'è nulla di cui scusarsi, figurati! E' sempre piacevole intraprendere una conversazione, un ragionamento tra amici!
Credo che ci siano molti luoghi comuni nel rimpianto del passato e della sua semplicità...Come potremmo fare a meno, realmente, degli aerei, del computer, del laser, dei trapianti, dei satelliti, delle scoperte su dna e cellule staminali, dello sfruttamento di energie naturali e così via...quando già se si guasta l'ascensore andiamo in crisi...
Tu che ne dici?
I valori morali...quelli variano nei secoli, quest'epoca, forse, non è delle migliori...ma grazie a Dio anche in passato ne abbiamo viste di brutte: schiavitù, inquisizione, roghi per eretici, nazismo, colonialismo...lo so, ne abbiamo ancora di strascichi e pesanti anche...

[jdm]

hai ragione,forse siamo la copia moderna dei problemi del passato,però amo questo mondo,fortunatamente vivo in mezzo al verde e questo mi rilassa.
molte scoperte son state fatte dall'uomo, la maggior parte hanno migliorato di molto la nostra esistenza,ma alcune scoperte forse era meglio...troppe scoperte sono finite in mano ad uomini sbagliati che le hanno utilizzate per portare morte.
mi dirai che vedo solo il lato negativo della vita, ma se solo guardi un qualsiasi telegiornale è solo la morte a fare notizia.

vorrei che il mondo
fosse un posto migliore,
se solo la mia volontà
potesse renderlo tale...
ma non può
cerchiamo di adattarci
al mondo che sarà
senza realmente desiderare
di modellarlo per la nostra vita.

[kant.51]

Sì, mi trovi d'accordo...a volte sento proprio questa sofferenza della natura, siamo terribili noi esseri umani, dobbiamo sempre impadronirci di ciò che ci circonda e, spesso, senza rispettare e comprendere profondamente...

[jdm]

l'uomo potente deve sempre sottemettere qualcuno o qualcosa, che siano persone,la nostra Terra.....o la loro dignità 

[kant.51]

...è vero, ci prova...ma qualcuno resiste, e dopo di lui qualcun altro...e questo seme della dignità sembra tornare a germogliare quando tutto sembra perduto, nel fango e nella miseria e nel dolore...a volte toccare il fondo significa anche prepararsi a risalire...
Vuoi condividere questa speranza con me, Jdm? 

[Alamuna]

...ma qualcuno resiste, e dopo di lui qualcun altro...

Toc toc: posso condividerla anche io??  in particolare questo qualcuno, un qualcuno dopo l'altro, che è in grado di dire no (o si, dipende dalle circostanze!) Ognuno di noi ci mette del suo in ogni cosa, nel male ma lo si può fare anche per fortuna nel bene (anche se ancora tutto fa credere che l' "elenco delle firme" sia ben lungi dall'essersi riempito  )

[jdm]

mai e poi mai potranno incatenare le mie speranze,
se togliete all'uomo la speranza allora cosa ci resta?