Allora Marta: il significato che tu dai a"povero in spirito " non è quello evangelico, probabilmente intendevi dirla così, cioè attribuendo a questa frase un significato negativo, ma preferisco chiarirlo per correttezza di principio, visto che la frase di provenienza evangelica è : per povero in spirito, evangelicamente, si intende colui che è semplice, umile, non attaccato ai beni materiali, quindi non importa che sia ricco o povero, è uno che non considera importante la ricchezza, ha uno spirito DA povero. Quindi non è il superficiale, l'arido, il materialista e così via...
Parlando poi della povertà materiale, credo che possa abbrutire, distogliere, penalizzare, dipende dalle persone e dalle circostanze: è normale che di fronte a cose negative ci sia gente che si inaridisce ( e quindi non sappia più amare) e altri invece che portano alla luce tutto il bello della loro anima, e allora abbiamo esempi di amore sublime, che davvero riempiono di luce, perchè il loro valore è maggiore.
Comunque, la povertà ci prova, ma non sempre ci riesce per fortuna: l'amore nasce indipendentemente da tutto, nacque nei campi di concentramento! Che altro dobbiamo dire?