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Autore Topic: Giornale  (Letto 3019 volte)

Offline Sir Jo

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Giornale
« il: 14 Ottobre 2009, 20:03:54 pm »
L'altro giorno pensavo ad un nuovo topic che diventasse qualcosa di interessante: Ho pensato a creare un "giornale". Quì ognuno potrà riportare un suo "articolo" fornito di titolo e che non dovrà essere criticato nei suoi contenuti se non con un eventuale "articolo" di opinione diversa e possibilmente non aggressivo ...

Gli articoli potranno essere di cronaca, di politica, di qualsiasi cosa che assomigli al contenuto di un buon giornale. Magari anche fatti di cronaca locale ... o di cronaca "Forumiana"
 
Chi comincia? ... Vedremo!

Ciao a tutti.
Not heaven or hell, freedom!. --- (Autore Sir Jo Black)  - Le mie frasi - Le mie poesie  


Offline kant.51

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Re: Giornale
« Risposta #1 il: 24 Ottobre 2009, 18:28:36 pm »
L'osservazione del giorno

L'altro giorno sento dire alla radio:
Citazione
" Un italiano su due si collega a internet per alcune ore al giorno...Dove finiremo? Ne risentiranno sicuramente i rapporti sociali e affettivi della gente, questo isolarsi davanti a uno schermo di computer è davvero negativo! "

Due giorni dopo, sempre alla radio:
Citazione
"SOLAMENTE META'degli italiani si collega a internet per qualche ora al giorno. E' pochissimo nella realtà di oggi e rispetto al resto del mondo, internet non è abbastanza usato e sfruttato nella nostra vita, con grave pregiudizio di arretratezza e inadeguatezza della nostra gente...."

C'è bisogno di aggiungere commenti? Ritengo che il buonsenso di ciascuno di noi sia in grado di fare il miglior commento e di salvaguardare, soprattutto, la saggezza e il senso critico con cui dobbiamo valutare "le notizie".... :-)
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline brezza

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Re: Giornale
« Risposta #2 il: 24 Ottobre 2009, 20:04:14 pm »
Mi piace questa tua osservazione e desidero aggiungere un altro argomento che ultimamente ha preso corpo sia sui giornali che su alcune trasmissioni televisive e mi riferisco in particolare agli stipendi d'oro che transitano nelle tasche di un congruo numero di italiani alle dipendenze di vari apparati statali, sia in modo diretto che indiretto.  L'ultima in ordine di tempo è quella che riguarda la RAI, che poverina dovrebbe finire con le "pezze al culo" fra un paio d'anni.   Premetto che se agli albori della televisione poteva essere ammesso il pagamento di un canone in quanto vi era da ammortizzare l'avvio di un sistema di questo tipo oggi non è più così e questo ce lo hanno insegnato le TV private che senza nulla chiedere sfornano programmi di tutti i generi e molto spesso a livelli che nulla hanno a che invidiare la RAI.   E' evidente che se quelle poltrone costano ogni anno milioni di euro svolgendo un lavoro che sicuramente non è più pesante di un qualsiasi lavoro di concetto che viene svolto in una qualsiasi azienda le cose non possono che avere la fine che è stata ipotizzata.  Accanto a questo fenomeno non bisogna dimenticare tutti gli altri "fenomeni" che ruotano intorno all'apparato statale e consociati, infatti, il fatto che talune aziende statali cambiano status economico o nome primigenio non vuol dire che sono usciti dall'apparato stesso ma semplicemente sono stati mascherati in altro modo.   Quello che però allibisce è che nonostante questa informazione a livello mediatico pochi, per non dire nessuno provoca una ribellione (civile ovviamente in quanto lor signori sono molto delicati) da parte della cittadinanza tutta.   Non ho mai visto fare scioperi ad oltranza per questo malcostume e dire che milioni sono ormai le famiglie italiane che non arrivano a fine mese con i propri stipendi e molte sono quelle che già alla quindicina hanno "il fiato grosso" e altrettante che sono alla soglia della povertà.   Possibile che l'italia tutta si interessi solo al "pallone" o a lisce gambe chilometriche?  Con tutta la "cultura" che viene sbandierata da una certa parte di italiani come è possibile che siamo a questo punto di inciviltà e remissione.   Può essere che un diffuso numero di individui sbarca "il lunario" vivendo alla greppia dei summenzionati o che in modo furbesco drena non poco denaro alle casse dello stato in quanto in gioventù gli è andato una scheggia di gelsomino nell'occhio e che questa con il tempo e "altro" sia diventato una trave di tremende dimensioni?   Attendo osservazioni in merito....se ve ne saranno.

Offline kant.51

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Re: Giornale
« Risposta #3 il: 25 Ottobre 2009, 21:26:29 pm »
Innanzi tutto volevo fare i complimenti a sir Jo per il post! Credo possa essere stimolante!
Rispondendo a Brezza, invece, credo che inizialmente la tv di "stato" avrebbe dovuto avere un carattere di indipendenza giornalistica che la tv privata ( oltre tutto poco diffusa allora in Italia, anni '50 all'incirca) non poteva offrire.
Oggi è una azienda come le altre, che subisce influenze, sponsorizzazioni, pubblicità e intrallazzi e dispensa migliaia di euro in telequiz a spese dei contribuenti...so di molta gente che non paga il canone per ribellione civile, con effetti vari, che vanno dal sequestro, alla causa, all'escamotage legale per sottrarvisi...
Mi piacerebbe una proposta di legge in parlamento per cambiare la legislazione in materia e rispecchiare i tempi con maggiore veridicità.
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...