Tu, dolce come sempre, mi stringi tra le braccia e mi fai sentire importante. Io mi discosto un solo istante, per prendere il bicchiere d’acqua appoggiato sul tavolo. Mi è venuta sete. No, non è un pretesto per allontanarmi da te. Hai la straordinaria capacità di farmi battere il cuore, di farmi sentire unica e protetta, di farmi aprire il cuore come non succedeva da tempo, o come forse non è successo mai, perché dovrei allontanarmi da te?
Poi mi afferri per il braccio e mi costringi a guardarti negli occhi. Gelo. Mi accorgo sorpresa che in quegli occhi c’è il mare, c’è il tempo, c’è l’amore. In quegli occhi c’è la risposta a tutte le mie domande, c’è l’avverarsi di tutti i miei sogni. Mi dici “ti amo”. Io resto ancora un po’ a guardarti, incapace di decifrare tutto quello che mi passa per la mente, incapace di dire una sola parola, una sola…
E tu, perchè ancora mi cerchi tra la folla, perché ancora mi sorridi? Perché non ti accorgi in tempo che il mio cuore sta diventando di un altro? Cosa ne sarà di quello che saremmo potuti essere insieme?