BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: da un libro a caso...  (Letto 2701 volte)

Offline Phoebe1987

  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 895
    • il mondo attraverso i miei occhi
da un libro a caso...
« il: 10 Marzo 2011, 21:05:54 pm »
"Ho trovato il mio amore spezzato da tutto ciò che ho perso, ma poco dopo ho smesso di piangere, rendendomi conto di avere la fortuna di conoscerlo comunque, l’amore."

Offline ciaccarella

  • Carpentiere
  • *****
  • Post: 4540
Re: da un libro a caso...
« Risposta #1 il: 4 Maggio 2011, 16:17:04 pm »
Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla Terra?
Non amare è un lungo morire.

Offline ciaccarella

  • Carpentiere
  • *****
  • Post: 4540
Re: da un libro a caso...
« Risposta #2 il: 7 Maggio 2011, 03:31:12 am »
Noi pensiamo che amarsi significhi condividere tutto. Ma cosa volete che condivida io con una persona che ha una testa completamente diversa dalla mia? Le uniche cose che possiamo condividere sono le scelte. Quelle le dobbiamo condividere. Ma tutto il resto: sentimenti, emozioni, interessi? Sono tutte cose diverse.

Un esempio. "Come fai a dire di amarmi se tu hai voglia di andare in palestra o di guardare la partita ma io preferisco fare una passeggiata?" Perché, amarsi vuol dire desiderare la stessa cosa nello stesso momento e nello stesso modo? Evidentemente no. Tu guardati la tua partita ed io vado a farmi una passeggiata, poi ci rincontriamo. Non possiamo desiderare la stessa cosa nello stesso momento. E non è che ci amiamo di più perché condividiamo le cose. L'amore è su tutta un'altra proiezione: possiamo avere interessi modi diversi, gusti diversi, possiamo vivere in maniera diversa possiamo avere anche una fede diversa ma l'importante è volersi bene.
Non amare è un lungo morire.

Offline shark

  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 600
    • tuningpassion
Re: da un libro a caso...
« Risposta #3 il: 7 Maggio 2011, 10:36:05 am »
L'amore è su tutta un'altra proiezione: possiamo avere interessi modi diversi, gusti diversi, possiamo vivere in maniera diversa possiamo avere anche una fede diversa ma l'importante è volersi bene.

sono d'accordo con quello che hai scritto, ma io credo che l' amore ti porti ad attaccarti così tanto ad una persona da volerci condividere le passioni, anche se non sono le stesse tue. ma mi rendo conto che non tutti fanno così, infatti credo che questo sia solo il mio modo di amare, e che al mondo ci siano miliardi di altri modi diversi di amare
Almeno una volta nella vita ci si ritrova a dover scegliere tra due possibilità, tra due risposte.
Solitamente quella giusta è la terza...
ElliE


http://tuningpassion.altervista.org

Offline ciaccarella

  • Carpentiere
  • *****
  • Post: 4540
Re: da un libro a caso...
« Risposta #4 il: 17 Maggio 2011, 14:25:43 pm »
È davvero singolare il caso di Benjamin Button di Baltimora, bambino nato vecchio nel 1860 e vecchio morto neonato settanta anni più tardi. Nel mezzo una vita stupefacente. Lo stesso stupore misto a diffidenza che coglie medici, infermiere e genitori quando si trovano di fronte a quello strano fenomeno. Senza dubbio deve aver fatto una certa impressione il vederlo incastrato nella culla della nursery, con le gambe secche a penzoloni, la schiena incurvata, la barba e i capelli grigi. Il piccolo Benjamin non è che un “bebé di 14 lustri”, già in grado di parlare e di camminare, seppur a fatica, considerando il suo fisico indebolito…
Anche per Benjamin il tempo passa, ma a differenza di quello che accade al resto delle creature su questa terra, lo fa a ritroso, costringendolo a percorrere in senso inverso tutte le tappe della vita, in un continuo e inarrestabile processo di ringiovanimento.
La sua è un’esistenza curiosa, ma non sfortunata. Geniale negli affari e ben inserito in società, Benjamin vive soddisfazioni e delusioni, momenti felici e sventure come tutti gli altri uomini. A volte è solamente una questione di tempi differenti. Rifiutato dall’università di Yale in gioventù per il suo aspetto troppo vecchio, prende la propria rivincita in vecchiaia quando il fisico finalmente ringiovanito glielo permette. Ne più ne meno del resto dell’umanità anche Benjamin viene poco considerato ed emarginato nella vecchiaia, comandato e controllato nell'infanzia, mentre si sente pienamente realizzato e padrone del proprio destino nell’età adulta. L’unica differenza è che a lui tutto ciò arriverà in ordine contrario.

Non amare è un lungo morire.