Ciao young dreamer
Sono molto contento di aver letto quello che hai scritto a proposito dell immigrazione, perchè questo è un argomento a me molto caro: la mia migliore amica, faith (che credo di aver nominato già in alcuni topic) è extracommunitaria. è marocchina, e da piccola sua mamma senza un soldo è venuta in italia, e nel nostro paese oltre a dover imparare la lingua ha dovuto imparare a sopravvivere da sola.
Lei ora è cresciuta, e sua madre si accanisce contro di lei per motivi che preferirei tenere per me, a scuola la trattano male (qualcuno semplicemente per puro razzismo credo) mentre invece lei è una persona fantastica e non merita tutto questo.
Grazie a questa amicizia sono vicino non solo agli extracommunitari, ma anche alle persone con una vita difficile in generale (anche la mia non è delle più facili dato che il prossimo anno devo andarmene di casa e trovare il modo di mantenermi da solo, a soli 18 anni).
Mi fa molta rabbia vedere la gente che si accanisce contro di loro, soprattutto perchè nel non troppo lontano dopoguerra eravamo noi gli immigrati, noi che emigravamo negli states, e venivamo discriminati da loro. ci si lamentava del trattamento a noi riservato. e ora? ora che abbiamo la possibilità di dimostrare cosa di prova ad essere dall altra parte, come ci comportiamo? ovviamente discriminando e rendendo la vita difficile a persone a cui già la vita non sorride di suo.
In più, dai paesi dell africa del nord, è estremamente difficile vivere e andarsene, per motivi di religione e oppressioni varie. a causa delle ideologie che ci sono nel loro paese, di numerose ingiustizie, certe persone sono costrette ad emigrare, e per farlo devono pagare cifre assurde...
Mi dispiace parlare in toni così aspri di quei paesi, da me reputati bellissimi, ma come in tutte le località, ognuna ha i suoi difetti. e questo è uno di quelli, insieme alla condizione difficile della donna. Argomenti spesso collegati tra loro, e a cui si pone sempre troppa poca attenzione. perchè una buona parte dei clandestini, immigra per motivi di persecuzione, e come se non bastasse, viene perseguitata anche qui, dove loro sperano di trovare un paradiso. e invece di mostrarci superiori (visto il trattamento che anni fa era stato riservato a noi), il nostro paese si comporta in modo insensibile...
Con questo non voglio dire che tutti gli extracommunitari sono dei santi, tutt'altro. come in tutti i popoli, come in tutti i paesi, ci sono casi e casi. non sono tutti santi, ma non sono nemmeno tutti dei ladri o le persone cattive che troppo spesso vengono descritte dai mezzi di informazione. alla fine, loro sono come noi, sono delle persone normali che hanno come unica differenza una cultura differente dalla nostra, e per molti aspetti bellissima. e noi, anzichè favorire lo scambio culturale, noi mostriamo un muro, una barriera impenetrabile. e non per qualche motivo particolare, ma solo per partito preso, per ideologie sbagliate ed immotivate, che se non tenute sotto controllo rischiano di sfociare in azioni cruente e orribili.
Ora, non tutti gli italiani sono così fortunamente, anzi molti di noi sono comunque aperti e favorevoli alle altre culture.
e come per ogni argomento a me caro, mi sono dilungato troppo... spero di non avervi annoiato =)