caro diario,oggi riflettevo su un fatto...ma è mai possibile che, leggendo le biografie dei grandi scrittori e poeti, ci si rende conto di come tutti abbiano avuto una vita infelice?è possibile che qualcuno scrive, da libero sfogo ai suoi pensieri solo quando è infelice?e mi sono risposta:"si è proprio così",perchè quando sono felice la felicità non riesco a scriverla, a metterla in parole su un foglio bianco anzi, ho quasi paura che trasferendola in uno scritto vada via.Perchè in fondo scrivere è un po' sfogarsi, scrivere aiuta davvero a stare meglio o se non altro a fare un po' di ordine. A me capita così, non scrivo mai della mia felicità. Nel mio diario ai giorni felici ci sono solo scritte poche righe, poche parole mentre è in quelli come quest'ultimi, quando la pioggia di quest'autunno precoce si mescola alle lacrime, che riempio intere pagine...