due caffè neri e bollenti, pagò subito la cameriera e, sempre con quel fare cavalleresco che aveva rivelato, le porse lo zucchero.
Adele spinse decisamente la tazza davanti a sè:
- Allora?...Per me è già tardi!-
- Mi chiamo Luciano, Luciano Finzi. Ero socio di suo padre quando partì per l'Africa...ricorda ora?- interloquì l'anziano con voce spezzata...