e - 9 al natale.
la tristezza che c'è a sapere di potere andare in capo al mondo.
io odio le vacanze,
odio le notti passate ad aspettare qualcosa che non arriverà,
i tempi lunghi che fanno paura
e che lasciano troppo tempo per sentirsi.
vorrei vacanze bagnate di pioggia,
vorrei vacanze veloci che arrivano e passano
e non te ne accorgi.
io che oggi perdo sangue dal cuore.
che a volte fa male,male da morire questa vita
di falsi sogni
ed ingenue speranze.
una presenza che voleva restar tale
e invece scompare nell'abisso di finite emozioni,
finiti attimi di eterno.
mi nascondo nell'immenso cielo
che lascia cader pioggia
e m'avvolge di silenzio.
stanotte chiedo solo un respiro più lento,
una carezza soffice sul volto,
mani che stringano le mie,
che tamponino l'emorragie.
stanotte chiedo di me e di te,
chiedo alle stelle come inizia,
perchè inizia questo folle gioco di pelle,
questo stupido gioco di cuori e sensazioni,
questo strano riconoscersi e subito dopo perdersi,
mai visti e mai sentiti davvero,
mai,semplicemente mai vissuti.
i brandelli di me che raccogli stanotte,
compagna luna, tienili,
proteggili da quel mostro che è il tempo,
custodisci i pezzi della mia anima,
dilaniata,affranta e disperata.
consevami come se fossi parte di te,
stringimi,come se mi fossi sorella.
quando a volte ti sent usato,
quando non hai cuore nè anima
ma solo un corpo da bramare,
quando il tempo corre corre e ti sfugge dalle mani,
quando vuoi solo dimenticare.
"è dalla pelle al cuore,che devo ritornare,
senza più parole,senza farti male!"