Guarda, io l'ho visto una sola volta (ieri), e sicuramente se lo vuoi studiare bene

bisogna riguardarlo (questo vale per tutti i film).
Comunque a me sembra che la fine sia proprio quella, che non ti lasci nel dubbio... che sia tutta davvero sua malattia, sua suggestione, è la fine che ho accettato per vera e che non mi ha lasciato dubbi. Però, effettivamente, lo spettatore in questo genere di film secondo me è portato automaticamente a pensare che "il regista lo stia prendendo per i fondelli"

e a non prendere mai sul serio nessuna soluzione lui ti dia!!!!

Secondo me lo spettatore di un film di questo genere tende sempre ad andare al di là di ciò che vede. Quindi se la fine è "quella" lo spettatore pensa che in realtà sia "un'altra", se invece la fine è "un'altra" lo spettatore pensa che in realtà sia "quella" (non so se ho reso l'idea

). E' come se non fossimo mai contenti della fine che ci hanno "imposto", ecco!
Bellissimo film!!!