Uno zombie. Mi trascinavo per casa, a caso, a seconda della necessità. Acida, rispondevo male a chiunque mi capitasse a tiro. Emanavo tanta di quella negatività che una nuvola enorme di elettroni, al confronto, era più che positiva. E mancava lui. Provavo a studiare, aprivo i libri, cercavo di leggere, di ripassare, ma appena vedevo due parole il cervello andava in tilt, e allora ecco lacrime che sgorgavano, veloci, una dopo l'altra. E non trovavo rimedio, la mia ancora di salvezza non c'era, non potevo farci affidamento.
E poi..all'improvviso, è bastato un solo messaggio. Il mio umore da nerissimo è diventato quasi splendente. E ringrazio il cielo o chiunque ci sia per avermi donato questa bellissima serata, stretta nelle sue braccia, lontana da preoccupazioni, mi sentivo al sicuro, come se potessi davvero vincere tutte le battaglie e sconfiggere tutti gli avversari che mi troverò davanti. Un senso di tranquillità mi ha percorso la schiena e tutto il corpo appena l'ho visto, e ho iniziato a ridere, davvero, e mi ero dimenticata cosa significasse, come ci si sentisse..
E grazie a lui oggi sono più serena, e se vacillo sento le sue braccia che mi stringono e la sua voce che mi dice "Stai tranquilla" e ci credo, e ascolto quel consiglio...
Quanto fa bene l'Amore...